di Lorenzo Falconi — Tweet to @LoreFalcons
GROSSETO – Le ultime carte da giocare finiranno sul tavolo del Ministero dello sviluppo economico. Malgrado i margini di trattativa siano ridotti, la vicenda Eurovinil verrà trattata domani a Roma. L’appuntamento è per le 10.30, con l’obiettivo di salvare il salvabile e la speranza che l’advisor Paolo Coscione porti con se buone notizie, relative d’interesse nei confronti dell’azienda, o di un singolo settore produttivo, da parte di possibili investitori.
La situazione dei posti di lavoro continua ad essere traballante con 78 lettere di licenziamento già avviate a livello di procedura. Appare chiaro che l’intero valore occupazionale dell’azienda grossetana non potrà essere preservato, ma per almeno 30 persone i sindacati sperano di portare a casa il risultato, evitando il peggio e tamponando la perdita di valore occupazionale. Certo, la data dell’incontro non appare molto incoraggiante a livello di possibili cambi di rotta, concesso in virtù di una forzatura e proprio in prossimità della scadenza degli ammortizzatori sociali, con i dipendenti “coperti” fino al 2 luglio.
Un incontro che, di conseguenza, visti i margini di manovra decisamente ridotti dal punto di vista delle tempistiche, non propone appelli in una partita che verrà giocata soprattutto sulla pelle dei lavoratori. Il rinnovo degli ammortizzatori sociali è il risultato minimo atteso dal vertice che metterà al tavolo i vertici aziendali, i sindacati, i lavoratori e l’advisor. Un faccia a faccia che come risvolto della medaglia pone l’incubo della mobilità, con 78 dipendenti costretti a rimanere fuori dall’Eurovinil.