CAPALBIO – Ad un anno dall’avvio della gestione del servizio di raccolta, spazzamento e smaltimento rifiuti tramite il gestore SEI, l’Amministrazione comunale di Capalbio «nonostante le eccezioni e criticità di tempo in tempo rivolte al gestore e all’Ato, ritiene ancora che la raccolta differenziata costituisca il primo importante strumento per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero indicati dalla normativa vigente e per un corretto completamento del ciclo integrato dei rifiuti – afferma il sindaco Luigi Bellumori -. Ogni cittadino è tenuto quindi a differenziare in modo corretto i propri rifiuti, conferendo le diverse tipologie di materiali negli appositi contenitori che l’Amministrazione auspica vengano sostituiti dal Gestore con altrettanti più nuovi, efficienti o quantomeno decorosi rispetto a taluni attuali».
«Solo una buona raccolta differenziata, una raccolta differenziata di qualità, apre la strada al recupero ed al riciclo, dando vita a nuovi materiali e consentendo il
risparmio di materie prime ed energia e forse in prospettiva anche ad un risparmio sulla bolletta dell’utente – prosegue il primo cittadino -. Basta seguire poche e semplici regole per effettuare una corretta differenziazione. Abbandonare rifiuti sul suolo pubblico o vicino ai cassonetti, oltre ad essere una pratica incivile e irrispettosa nei confronti dell’ambiente e dei propri concittadini, è un’azione perseguibile per legge e può essere punita attraverso sanzioni amministrative. Si denunci chi lo fa: è un grave atto di inciviltà oltreché di attentanto al pubblico decoro».
«Non solo, i rifiuti ingombranti lasciati sparsi per il territorio hanno un onere pesantissimo sulle già provate finanze comunali – puntualizza Bellumori -. Infatti il prelievo e la ripulitura di quelle che sono considerate vere e proprie microdiscariche ha una contabilizzazione separata ed onerosa con una ricaduta oltremodo negativa dell’immagine del territorio e sulle tasche dei cittadini che l’onere del tributo se lo vedono ricadere in bolletta.»
Dunque ci sono diversi modi per disfarsi correttamente dei rifiuti ingombranti. I cittadini possono prenotare il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti chiamando il numero verde di Sei Toscana – 800127484. Attivo dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16:30. Il venerdì dalle 9:00 alle 12:30. E’ possibile altresi effettuare la prenotazione del ritiro anche compilando il modulo online sul sito internet di Sei Toscana, www.seitoscana.it, oppure inviando una mail di richiesta ingombranti@seitoscana.it.
Sempre per lo smaltimento degli ingombranti e gratuitamente, i cittadini da lunedì 29 giugno 2015 – nei giorni di lunedì – mercoledì e sabato dalle ore 9,00 alle ore 13,00 – potranno portare loro stessi all’isola ecologica di Borgo Carige, gli ingombranti per il loro smaltimento: Carta e cartone; metalli; legno; sfalci e potature; materiali ingombranti (es: mobili, materassi, porte, articoli da giardino, ecc.); rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (es: grandi e piccoli elettrodomestici; cellulari; giochi elettronici; lampadine a risparmio energetico); inerti provenienti da piccoli interventi domestici.
«Essere tutti più attenti conviene sotto vari profili – tiene a precisare il sindaco Bellumori -: salvaguardia del decoro e meno oneri finanziari e bollette più leggere, con una contribuzione effettiva al recupero, al riciclo ed all’ambiente. I soliti furbetti siano segnalati, perché se fotografare le discariche in giro sono lo sport preferito dai detrattori dell’Amministrazione di sicuro sono un grave danno all’ambiente ed al decoro ed una delle cause dei rincari delle bollette. L’Ato ha delle regole ed una struttura che di sicuro non ci piace, intanto però iniziamo dal territorio a dare un forte segnale che vogliamo fare (ed avere) le cose per bene».