FOLLONICA – Uno dei progetti dell’azienda «Opus automazione» di Follonica, nata nel 1991 e specializzata in progetti di automazione e controllo, finisce sulle pagine di «Quattroruote», il più celebre mensile dedicato ai motori.
Il progetto in questione è l’impianto Sky light simulator – progettato e realizzato da «Opus» per l’automazione e il controllo – attualmente in uso all’azienda «Alenia Aermacchi» che serve a valutare l’ergonomia visiva degli aeroplani e che recentemente è stato adottato anche per le auto. In pratica si tratta di una cupola del diametro di dieci metri, dotata di un potente proiettore, in cui è possibile ricreare tutte le condizioni d’illuminazione, diurne e notturne, che si incontrano in volo. Lo stesso, pur se con un diverso grado di criticità, vale anche per le automobili. Per questo la rivista «Quattroruote» ha messo a confronto, in una prova su strada, una Audi TT Roadster, una Jeep Cherokee, una Mercedes CLA45SW AMG e una Opel Corsa. Nella prova speciale sono state ricreate le condizioni più critiche per la visibilità in auto, ovvero quando il sole è di fronte e basso all’orizzonte oppure sul lato sinistro, di tre quarti posteriore. Valutato anche l’impatto con il sole alto nel cielo e quello della luce proveniente da dietro, una condizione critica per le vetture scoperte. Il tutto è servito a dare una pagella ai quattro modelli di automobile, tutti messi alla prova con le condizioni create dall’impianto di Opus, di cui Gabriele Cavicchioli ha curato la messa in servizio e la parte software rendendo fiera la Opus e il suo staff e portando nel mondo il nome di Follonica.