di Daniele Reali
GIANNUTRI – Giannutri torna a vivere la sua storia millenaria con la riapertura dopo molti anni della Villa domizia, uno dei siti archeologici a picco sul mare più affascinanti d’Italia. Si tratta di una villa romana appartenuta ad una famiglia vicina dalla dinastia di Nerone.
Dopo i lavori di restauro curati da soprintendenza e parco dell’arcipelago toscano la villa è stata riaperta oggi è sarà visitabile con escursioni giornaliere a partire dal 2 luglio prossimo. Ogni giorno due guide accompagneranno gruppi da 25 persone a scoprire la villa e i segreti dell’isola. Pensate per esempio che su Giannutri la chiesa della comunità non è altro che un antico muro eretto nel bosco a sostengo di una vecchia cisterna.
Un’isola particolare dal fascino esotico, dalle bellezze naturalistiche incredibili e da oggi con un percorso archeologico che la rende ancora più attraente. Se in inverno Giannutri conta soltanto poche decine di abitanti, in estate questo numero, tra residenti e di passaggio, arriva a sfiorare quota mille. L’idea è quella non tanto di incrementare questo flusso, ma di arricchire l’offerta culturale dell’arcipelago. È un primo importante è stato compiuto.
All’inaugurazione erano presenti Giampiero Sammuri presidente del parco dell’arcipelago toscano, Sergio Ortelli, sindaco del Giglio, e Andrea Pessina, soprintendete beni archeologici Firenze