GAVORRANO – Per decidere se stoccare o meno i gessi rossi a Gavorrano, c’è bisogno di un referedum. È questa la proposta del circolo di Fratelli d’Italia che, dopo l’approvazione dell’accordo in consiglio comunale sul futuro della Tioxide di Scarlino (Leggi anche:Gessi rossi. Gavorrano firma l’accordo: «Avanti con Montioni, poi l’inchiesa pubblica»), critica le scelte della maggioranza e dell’opposizione.
«Ci raccontano – scrivono da Fratelli d’Italia – di aver firmato un accordo per prendere parte alle future decidioni su dove interrare i cosiddetti gessi rossi prodotti dalla Tioxide. Vogliono farci credere che sono contrari a che i “gessi rossi” vengano scaricati a Gavorrano ma intanto gettano le basi per riceverli. Domanda: secondo voi dove finiranno, un domani, i “gessi rossi”?».
«Appoggiati – aggiungono da Fratelli d’Italia – anche dall’opposizione che astenendosi dal voto, non avendo avuto il coraggio di votare contro, addirittura suggeriscono che anziché farsi pagare dalla Tioxide, questi trasformino il mancato pagamento in posti di lavoro. Così potranno essere “loro”, maggioranza ed opposizione, (tanto è inutile nasconderselo sono tutti della stessa famiglia) a fare la parte del “padre di famiglia” che sistema figli, parenti ed amici (ai quali devono saldare un debito) con un posto di lavoro. Probabilmente non vi sono più posti di “lavoro” nelle varie Società Partecipate di Gavorrano».
«Noi di FdI-An chiediamo che un’eventuale decisione in merito ai gessi rossi, venga presa da tutta la popolazione attraverso un regolare “referendum popolare” cosicché siano i cittadini a decidere della propria salute. E non tramite i soliti quanto inutili dibattiti pubblici che vista la scarsa partecipazione dei cittadini assumono un valore di sola “facciata”».
«Ciò detto, in questi ultimi anni abbiamo assistito al solito “modus operandi” della sinistra che da sempre ha amministrato ed amministra il nostro Comune. La solita sinistra arrivista ed autarchica che antepone i propri interessi al benessere dei cittadini».
«La loro incapacità di amministrare ha portato il Comune sull’orlo del dissesto economico, svuotando le casse ed indebitando il Comune. Oggi cercano di limitare i danni perpetrati lucrando sulla salute dei cittadini ed aumentando tutte le tasse già esistenti, i costi dei vari servizi (vedasi il raddoppio dei costi per i servizi cimiteriali) ed introducendo nuove tasse tipo la “tassa di soggiorno”».
«Una sinistra abile ad immortalarsi in selfie vari e malata di annuncite cronica per lavori (come il taglio delle piante) che regolarmente non è mai stato effettuato per manifesta incapacità.
Dppo tanti anni, cioè da sempre, di mal governo della sinistra, Gavorrano necessita di voltare completamente pagina».
«Per questo motivo chiediamo le dimissioni dell’attuale Giunta per mandare a casa tutta la sinistra, maggioranza ed opposizione e dare al nostro comune una amministrazione fatta di persone che si mettono a “servizio” dei cittadini».