MASSA MARITTIMA – Riscoprire il suono coinvolgente e antico dell’organo che nei secoli ha segnato la storia della liturgia e della musica sacra attraverso tre concerti con organisti di fama internazionale. E’ questa la prima edizione del Festival degli Organi dell’Alta Maremma, organizzato e promosso dalla Fondazione Museo degli Organi S. Cecilia di Massa Marittima e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Massa Marittima in collaborazione con i Comuni di Montieri e Suvereto.
In programma tre concerti, il 28 giugno, 25 luglio e 6 settembre, eseguiti su strumenti antichi e restaurati. Il primo concerto si svolgerà domenica 28 giugno alle ore 21 nel chiostro di S. Pietro all’Orto, Corso Armando Diaz 51 a Massa Marittima su un raro strumento di proprietà del Museo degli Organi, un Alessio Verati costruito nel 1840. L’organista Renato Negri eseguirà musiche di J.S. Bach, G. Frescobaldi, A. Lucchesi, H. Purcell. Nato a Reggio Emilia nel 1968, Renato Negri ha conseguito presso il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma la Maturità Artistica ad indirizzo musicale ed il Diploma in Organo e Composizione organistica sotto la guida di Stefano Innocenti.
Presidente dell’Associazione Italiana Organisti di Chiesa dal 1998 al 2007, Negri è impegnato da anni nell’attività concertistica, esibendosi in più occasioni in Italia e all’estero, sia come organista solista che come continuista. Il secondo concerto è in programma sabato 25 luglio alle ore 21 nella chiesa di San Giusto a Suvereto su un organo del 1700 restaurato di recente. Il concerto sarà tenuto dall’organista Mario Verdicchio con musiche di Bach Frescobaldi Gherardeshi, Galluppi. Mario Verdicchio è nato nel 1953 a Fidenza (Parma) e ha studiato Pianoforte ed Organo presso il conservatorio di Parma. Ha partecipato ad importanti festival e rassegne organistiche europee. Il suo repertorio comprende l’intera opera bachiana, di cui ha sovente proposto concerti monografici imperniati in particolare sulle grandi raccolte di corali. E’ insegnante di organo principale presso il Conservatorio di Parma.
Il terzo e ultimo concerto si svolgerà domenica 6 settembre alle ore 21 nella chiesa San Giacomo Apostolo a Montieri e sarà eseguito dall’organista Luigi Fontana su uno straordinario strumento restaurato del 1600 con musiche di Frescobaldi , Merula, Lucchesi. Luigi Fontana è nato anche lui a Fidenza nel 1963, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Musica A. Boito di Parma. Svolge attività concertistica sia come solista che in complessi cameristici; al clavicembalo, ha inciso numerosi dischi e tenuto i concerti inaugurali del restauro di vari organi storici. È insegnante di Organo Complementare e Canto Gregoriano presso il Conservatorio G. Puccini di La Spezia.
“Attraverso questi tre concerti con organi restaurati e funzionanti – spiega Lorenzo Ronzoni direttore del Museo degli Organi – vogliamo richiamare l’attenzione del pubblico e della critica su uno strumento troppo spesso trascurato e non più considerato ma che per secoli ha accompagnato, con la sua grande varietà di timbri, la preghiera e la liturgia cristiana . Fino al secolo scorso tutte le chiese ne avevano uno, si stima che solo in questa parte della Maremma erano oltre 70 gli organi funzionanti. Purtroppo ne sono rimasti solo 14 o 15 in condizioni decenti mentre tanti altri giacciono abbandonati o in condizioni pietose. Per questo motivo – conclude Ronzoni – è davvero importante salvare questi strumenti musicali che rappresentano una parte importante della nostra storia culturale e religiosa ma che spesso sono vere e proprie opere d’arte”.
Il biglietto unico che da accesso ai tre concerti è di 10 euro, per informazioni: tel: 0566940282, 3470854024, sito web: www.museodegliorgani.it e-mail: info@museodegliorgani.it