GAVORRANO – Un anno e mezzo vissuto a Gavorrano, tra Lega Pro e Serie D, condito da 18 reti in 36 presenze. Adesso però le strade di Zizzari e del Gavorrano si separano. Pochi dubbi interpretativi nell’intervista rilasciata dal capitano dei minerari al sito www.notiziariodelcalcio.it, in un articolo a cura di Marco Pompeo.
Francesco Zizzari, infatti, dà libero sfogo alla sua frustrazione per una stagione che è stata altamente al di sotto delle aspettative. «Sulla carta eravamo una squadra partita per vincere il campionato – racconta l’attaccante -. Purtroppo abbiamo avuto delle difficoltà, l’apertura del mercato già a dicembre non ha aiutato a dare serenità, sembrava fosse già tutto da buttare e la classifica poi ha detto tutt’altro. Diciamo che tutti hanno le loro colpe, società compresa che troppo spesso ha agito di istinto».
Le parole al veleno da parte dell’attaccante non sono finite: «Diciamo che sono rimasto sinceramente deluso dal comportamento della società. Mi hanno convinto a restare ed io l’ho fatto per loro, per il direttore, per l’allenatore. Ci ho messo sempre la faccia e mi sono esposto in prima persona per il Gavorrano, nel bene e nel male. Hanno promesso e non hanno mantenuto ancora nulla, coi rimborsi siam fermi a febbraio. Un comportamento errato non solo nei miei confronti ma anche nei confronti dei miei compagni».
Naturale, quindi, che il futuro di Zizzari sia lontano dai colori rossoblù dei minerari: «Non penso di rimanere anche perché credo che il progetto calcistico lì sarà ridimensionato. Sto ancora bene ed ho voglia di giocare, a trentatré anni ho un fisico integro non avendo mai subito infortuni gravi e quindi c’è la volontà di puntare ad un progetto serio ed ambizioso».