GROSSETO – Musica per accompagnare l’aperitivo, la pizza o la cena nella piazza d’armi, poi il film sotto le stelle. È questa la doppia proposta della serata di mercoledì 24 giugno al Cassero Senese di Grosseto grazie a Muramonamour. Cassero aperto come ogni sera dalle 19 con il bar e punto ristoro. Alle 20,30 circa “let’s folk ‘n’roll” con il concerto del “Minimal folk tour” dei Whan Mobile. La band grossetana è formata da Leonardo Madoni (percussioni), Andrea De Scisciolo (chitarra), Lorenzo Emiliani (piano), Carlo Sciannameo (basso) e Francesco Scamporrino (voce, chitarra e testi). Ingresso libero.
I Whan Mobile aprono la proiezione del film “Anime nere” di Francesco Munzi (ingresso in sala dalle 21,45, inizio film alle 22, biglietto posto unico 5 euro). Come in un western ambientato ai giorni nostri, dove il richiamo delle leggi del sangue e il sentimento della vendetta hanno la meglio su tutto, prende vita sul grande schermo dell’arena spettacoli del Cassero la storia di una famiglia criminale calabrese. Una vicenda che inizia in Olanda passando per Milano fino ad arrivare in Calabria, sulle vette dell’Aspromonte, dove tutto ha origine e fine.
“Anime Nere” è la storia di tre fratelli, figli di pastori, vicini alla ‘ndrangheta, e della loro anima scissa. Luigi, il più giovane, è un trafficante internazionale di droga. Rocco, milanese adottivo, dalle apparenze borghesi, imprenditore grazie ai soldi sporchi del primo. Luciano, il più anziano, che coltiva per sé l’illusione patologica di una Calabria preindustriale, instaurando un malinconico e solitario dialogo con i morti. Leo, suo figlio ventenne, è la generazione perduta, senza identità. Dagli avi ha ereditato solo il rancore e il futuro è un treno che per lui sembra già passato. Per una lite banale compie un atto intimidatorio contro un bar protetto dal clan rivale. In qualsiasi altra terra sarebbe solo una ragazzata. Non in Calabria, tantomeno in Aspromonte. È la scintilla che fa divampare l’incendio. Per Luciano è di nuovo il dramma che si riaffaccia dopo tanti anni dall’uccisione del padre. In una dimensione sospesa tra l’arcaico e il moderno i personaggi si spingono fino agli archetipi della tragedia.
Il film, uscito in sala a settembre e liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco che ha collaborato alla sceneggiatura, ha partecipato in concorso all’ultima Mostra internazionale del Cinema di Venezia e sta riscuotendo grandi consensi, premi e nomination ovunque. Nel cast Marco Leonardi, Peppino Mazzotta, Fabrizio Ferracane, Barbora Bobulova e Anna Ferruzzo. Info www.muramonamour.com e pagina Facebook Muramonamour.