ISOLA DEL GIGLIO – Sono una quindicina e raggiungono anche i tre metri di apertura alare. Li hanno avvistati i i tecnici di Oceanomare Delphis, impegnati ad Isola del Giglio in una campagna di monitoraggio dei mammiferi marini su incarico del CIBM e in collaborazione con il dipartimento di biologia ambientale dell’Università di Roma “La Sapienza”.
I diavoli di mare, una sorta di mante, sono stati avvistati un paio di giorni fa e ripresi mentre nuotavano tranquilli nelle acque del Giglio. Si tratta di «un gruppo di 12-15 elementi – affermano i tecnici -. Alcuni esemplari erano molto grandi (circa 3m), altri erano di dimensioni inferiori».
«Il diavolo di mare o mòbula (Mobula mobular) è un pesce cartilagineo caratterizzato da lunghe pinne cefaliche (può raggiungere i 5 metri di larghezza, anche se la maggior parte degli adulti misura 3-4 metri) e dalla presenza di un piccolo aculeo alla fine della coda – spiegano ancora -. È simile ad una manta, ma si differenzia per la bocca (di minori dimensioni) che si apre sulla parte inferiore del muso anziché sulla sua estremità anteriore e per la tendenza delle pinne cefaliche ad avvolgersi verso l’esterno».
«Gli avvistamenti di questi animali, anche se sporadici, non sono una novità nella zona del Santuario Pelagos, ma l’incontro con un gruppo di circa 15 esemplari all’Isola del Giglio è un evento davvero raro. La mòbula è classificata come “in pericolo” nella Lista Rossa dell’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn)».
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NON SOLO DELFINI: IL VIDEO DELL’AVVISTAMENTO DI DIAVOLI DI MARE ALL’ISOLA DEL GIGLIO
Posted by Oceanomare-Delphis Onlus on Venerdì 19 giugno 2015
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