TALAMONE – L’undicesima Allwave cup, tappa di coppa del mondo “Ocean Racing” e per i più di cento sportivi intervenuti ospiti dell’International Camping Argentario della Giannella, hanno lasciato la Maremma con sincera malinconia. La performance sportiva che si è svolta fra la Giannella e il Parco della Maremma (campo di gara di Km.22), ha non solo stupito per la spettacolarità di tante coloratissime canoe in mare ma avvicinato alla prestigiosa disciplina ( ancora non molto conosciuta in Italia) tutti gli interessati che hanno voluto recarsi sulla Giannella approfittando degli insegnamenti gratuiti elargiti dagli stessi olimpionici presenti.
All’evento sportivo hanno partecipato centocinquanta atleti provenienti da tredici nazioni, tra cui il Sudafrica, Hawaii, Australia. «Il campione del mondo Sean Rice – hanno affermato dall’organizzazione dopo la performance sportiva – non ha disatteso le aspettative, vincendo anche se non facilmente, dopo con una prima parte con vento teso di fianco e piccole onde difficili da gestire. Poi, dopo il passaggio ai 7 km davanti a Talamone, girando alla boa di disimpegno, è iniziato il downwind». Onde di poppa da prendere a 45 gradi, hanno esaltato gli atleti più esperti, Sean Rice girava con un distacco sul secondo di 50 metri (il campione Spagnolo Esteban Medina Ojieda) e a seguire gli altri in gara. E’ stato durante questo tratto che è salita l’adrenalina: surfate da 21 km/h cercando le traiettorie migliori per arrivare a Marina di Alberese (all’interno del parco della Maremma), con un susseguirsi di avvicendamenti per aggiudicarsi il terzo posto.
Nell’ultima parte del percorso, a causa di una nuvola, il vento è calato all’improvviso, lasciando solo le onde di scaduta al traverso, ed è qui che l’esperienza di Rice, Medina e Villoria, hanno fatto la differenza, sfruttando le onde lunghe e trovando le diagonali giuste. Al di là dell’aspetto squisitamente sportivo, a gara ultimata, la sorpresa riportata da tantissimi sportivi, è stata la vista della rocca di Telamone. «Adesso – ha affermato il presidente Open Sea Roberto Spigoli – l’appuntamento è al prossimo anno, nella speranza che ci venga accettata la candidatura e conseguente assegnazione del prossimo campionato del mondo assoluto».
Durante la premiazione presso il Camping Argentario, davanti ad un pubblico numerosissimo e partecipe, nella specialità Outrigger sono emersi: Thomas Reppich (Germania), secondo Nick Foti (Hawaii) e terzo Mathias Roethenmund (Germania). Per l’Outrigger due posti Open, primi sono stati Luca Felici-Davide Guidi (Italia), secondi Jim Foti-Joe Foti (Hawai) e 3° Ina Harbrecht (Germania). Per la disciplina Surfski men open “World Series 2015” si è classificato primo Sean Rice (South Africa ), secondo Esteban Medina Ojeda (Spagna) e terzo Daniel Sanchez Viloria (Spagna). Stessa specialità sportiva per le donne Surfski woman open “World Series 2015” con la prima classificata Chloe Bunnett (Gran Bretagna), secondo posto per la spagnola Sara Marti Trujillo e terza arrivata l’italiana Silvia Chelotti.