GROSSETO – Anche a Grosseto gli insegnanti tornano in piazza, mercoledì prossimo alle 17, in piazza Dante, con un presidio di Cobas, Rsu e insegnanti. «Lo sciopero degli scrutini si è concludo con un risultato straordinario – affermano i Cobas – : oltre centocinquantamila classi bloccate in tutta Italia e nel 40% delle scuole “scrutini zero”». Ma la protesta dei Cobas non si ferma, e prosegue il 17 giugno in occasione del voto in Commissione del decreto “la buona scuola”.
«In Maremma sono “zero scrutini” in molte scuole (superiore Follonica, superiore Massa Marittima, polo Bianciardi, istituto comprensivo 4 Grosseto, istituto comprensivo 1 Grosseto, ITI Grosseto, istituto Comprensivo Albinia e l’elenco potrebbe continuare) – proseguono Giuseppe Follino portavoce Cobas Grosseto – . Il paragone tra il numero di scioperanti del 5 maggio e quello attuale non ha alcun senso, visto che per bloccare uno scrutinio è sufficiente lo sciopero di un solo docente e che in moltissime circostanze, per non sprecare soldi, un singolo insegnante ha bloccato anche cinque o sei scrutini, venendo rimborsato con le casse di resistenza finanziate da tutti i docenti che sostenevano la lotta. Ci auguriamo che il ddl venga bocciato nuovamente in Commissione: ma se dovesse arrivare in Aula per il voto finale, sembrerebbe tra il 23 e il 25 giugno, promuoveremmo giornate di mobilitazione nazionale con manifestazioni cittadine per la bocciatura del disegno di legge».