CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Un anno fa, in assemblea pubblica, i nostri amministratori, dichiararono di aver studiato e programmato un intervento risolutore per la sicurezza. Nessun incendio doloso avrebbe più deturpato le nostre colline e messo a rischio la sicurezza pubblica degli abitanti. Le bellezze ambientali del nostro paese sarebbero state preservate da altri vili episodi di incendio. Le nostre case e le nostre famiglie sarebbero state finalmente al sicuro. Invece, oggi, quelle maledette lingue di fuoco sono ricomparse e si sono portate via un’altra parte di quell’ambiente che ci rende unici. Profondamente indignati per la noncuranza con cui l’amministrazione comunale ha lasciato trascorre un intero anno facendosi nuovamente sbeffeggiare dal piromane, chiediamo di conoscere il motivo per cui non si sia presa in seria considerazione la proposta che il Movimento 5 stelle di Castiglione aveva prontamente avanzato, con spirito collaborativo, a tutela della sicurezza pubblica». Il Movimento 5 Stelle di Castiglione interviene così sulla questione relativa agli incendi che continuano ad affliggere il paese.
«Ancora una volta, non ci limitiamo ad una mera manifestazione di dissenso ma, abbiamo elaborato un piano che, entro il fine settimana, sarà messo a disposizione degli amministratori comunali – precisano i pentastellati castiglionesi -. Il progetto di video-sorveglianza, secondo una prima analisi dei costi. dovrebbe costare dai 20 ai 30mila euro. Prezzo sicuramente sostenibile e assai basso se paragonato al beneficio che tutta la collettività castiglione ne trarrebbe».
«Ci auguriamo di cuore che questa volta, l’amministrazione si ponga su un piano collaborativo e costruttivo prendendo in seria considerazione la nostra proposta – concludono -. Sarebbe a dir poco assurdo spendere soldi pubblici per promuovere le nostre bellezze ambientali e lasciarle poi in balia di un ignobile essere che gode a mandare letteralmente in fumo il nostro ambiente».