ORBETELLO – Il comune di Orbetello e la scuola. Il sindaco Monica Paffetti fa il punto della situazione spiegando che l’amministrazione ha sostenuto non soltanto interventi destinati alla riqualificazione degli edifici, ma anche per attività didattiche riservate agli studenti.
“La situazione nella quale abbiamo trovato gli edifici scolastici, – afferma il sindaco di Orbetello Monica Paffetti, – è nota a tutti: oltre vent’anni di incuria e di abbandono. Grazie agli sforzi di questa amministrazione, con la priorità agli edifici scolastici di Albinia resi inagibili in tutto o in parte dagli eventi alluvionali, siamo riusciti a ottenere fondi e avviare lavori importanti su sei edifici scolastici del territorio. Gli edifici in tutto sono nove e, con l’approvazione del bilancio, saranno destinate somme importanti anche ai tre plessi rimasti fuori da questa prima tranche di interventi.”
“Ma l’impegno dell’amministrazione per il settore scolastico, – prosegue il sindaco, – non si limita all’edilizia, seppur come abbiamo detto lasciata per vent’anni in condizioni drammatiche. Si è investito, infatti, anche sull’educazione degli studenti, elargendo contributi per progetti all’interno delle scuole. Alcuni di questi contributi sono stati gestiti direttamente dai dirigenti scolastici a seconda delle necessità degli istituti. È stato altresì finanziato il progetto sul disturbo specifico dell’apprendimento, disturbo che interessa il 4% della popolazione scolastica e che rappresenta il motivo primario di abbandono soprattutto per gli studenti medi. Anche il progetto “Scuola Slow”, per insegnare ai ragazzi e alle ragazze una corretta alimentazione, fa parte integrante dell’impegno che l’amministrazione ha impiegato verso il settore educativo. Abbiamo stipulato diversi accordi, tra i quali quello con il Coni per le ore aggiuntive di educazione fisica, importantissima per la salute dei nostri ragazzi; ma non solo, grazie agli sforzi dell’amministrazione è stato possibile anche garantire ore aggiuntive di musica, informatica e lingue, ore gestite da ogni singolo istituto secondo le proprie necessità. Nell’anno in corso sono stati stanziati 35mila euro a sostegno degli studenti disabili, per compensare gli ingenti tagli che lo stato ha operato in questo settore, al fine di poter garantire un’assistenza più puntuale, seguendo, come per ogni altro tipo di contributo, le indicazioni costruttive e imprescindibili dei dirigenti scolastici. Garantire agli studenti con disabilità il sostegno e l’assistenza, anche e soprattutto in situazioni apparentemente banali come la mensa, è fondamentale per i nostri ragazzi.”