GROSSETO – «L’assessore comunale Antonella Goretti ha deciso di regolarizzare tutte le famiglie che abitano in alloggi sociali da più di 5 anni. Anche se questo è previsto dalla legge regionale, crediamo che questa sanatoria sia da ritenersi decisamente ingiusta per tutti coloro che da anni sono nelle graduatorie comunali e che non riescono ad avere un alloggio». Così Roberto Ghini del Mat Lega Maremmana interviene sull’emergenza abitativa grossetana.
«Altro motivo di ingiustizia è relativo alla legge che prevede il diritto a chi abita da più di cinque anni anche se l’emergenza abitativa è prevista per due anni, più massimo altri due, ma solo per fatti gravissimi le eventuali proroghe – aggiunge Ghini -. Quindi si riconosce, senza vergognarsi, che occupano tutti alloggi da più di cinque anni, ma che non potrebbero se non per rari casi.
«L’assessore riconosce quindi che l’emergenza abitativa è fuori dalle regole e da ora in avanti, aspettando la prossima sanatoria, per superare le lunghe graduatorie generali conviene andare in emergenza abitativa. Ma a proposito della legge regionale, scritta forse per la precedente fase elettorale, ci sono ancora delle chicche che forse le forze di opposizione, se ci sono ancora, dovrebbero cercare di evidenziare e far correggere. Come i canoni di affitto minimi portati a 40 euro che non potranno fare detrazioni Irpef, mentre tutti gli altri, non sono stati aumentati, e in più potranno usufruire delle detrazioni – conclude Ghini -. Certificazioni che verranno predisposte dall’Epg, augurandosi che vengano emesse solo per coloro che non sono morosi, altrimenti ci saranno danni all’erario che denunceremmo.