GROSSETO – Nell’ambito delle iniziative 2015 del Premio Mario Monicelli, il Cedav della Fondazione Grosseto Cultura – in co-organizzazione con Comune di Grosseto, in collaborazione con l’associazione ArteFacto, con il sostegno di Enel ed il supporto di Vibralcementi – dedica la sezione Arte del Premio al mondo della street art. Due saranno gli eventi principali: la realizzazione di un’opera d’arte pubblica nel centro storico di Grosseto e la decorazione della monumentale cabina Enel collocata in via Trieste (vicino alla stazione ferroviaria).
Dopo gli interventi di “riqualificazione urbana” degli anni scorsi – la grande campagna di decorazioni in ambienti periferici del progetto Urban Device (2012) e di Marina di Grosseto del progetto Oltremare (2013) – il territorio comunale torna a ospitare le forme di un’arte pubblica che, a livello internazionale, si diffonde velocemente e con grande successo: la street art. Un’arte nuova, partecipata e promossa dalle generazioni più giovani, che non pretende di essere permanente e che riempie di gioia e colori gli spazi condivisi della città.
«Con questa iniziativa iniziamo un percorso che possa durare nel tempo perché vogliamo offrire un tratto distintivo, vogliamo “colorare” questa città e vogliamo andare a recuperare alcuni spazi con un’arte che appartiene a tutti», ha detto Loriano Valentini presidente della Fondazione Grosseto Cultura. «Recuperiamo luoghi simbolo della città con l’arte – ha aggiunto l’assessore alla cultura del Comune di Grosseto Giovanna Stellini – E’ un grande progetto del quale sottolineo l’intento educativo, oltre che il grande valore culturale». «Sosteniamo da anni questa manifestazione – ha precisato Davide Balzini, responsabile zona Grosseto e Siena di Enel distribuzione – perché costituisce un’eccellenza dal punto di vista culturale e artistico che si sposa con le altre eccellenze della Maremma, dalle bellezze naturali e paesaggistiche fino a quelle tecnologiche tra cui il nostro servizio elettrico. Ci fa particolarmente piacere che quest’anno questa iniziativa di street art coinvolga i nostri impianti e ci auguriamo che, nel contesto del percorso urbano di street art, altre cabine possano rientrare nel progetto: abbinare la qualità del servizio elettrico alla bellezza degli impianti è da sempre una delle nostre priorità, da promuovere in collaborazione con istituzioni, associazioni e con il tessuto sociale del territorio».
E’ stato proprio Zed1, durante la conferenza stampa, a svelare l’oggetto del murales: «Volevo qualcosa che parlasse di me, di Monicelli e di Grosseto. Così mi sono ispirato a una frase del grande maestro del cinema: “la speranza è una trappola”. Sarà questo da cui partirò per il lavoro che vedrete».