GAVORRANO – A pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico, al Laboratorio di educazione ambientale (LEA) la Finoria si tirano le somme sulle attività svolte negli ultimi mesi.
Sono oltre 200 gli insegnanti che hanno scelto di aderire ai progetti didattici del Lea e la struttura di Gavorrano ha lavorato con oltre 2100 ragazzi, dalle scuole materne alle scuole medie superiori, appartenenti a 104 classi di 56 istituti diversi, in maggioranza appartenenti al territorio delle Colline Metallifere, ma anche provenienti da altre regioni. Tra queste ha fatto la parte del leone l’Alto Adige con 7 classi medie di Bolzano in due soggiorni residenziali.
Molti percorsi tematici sono stati effettuati d’intesa con il Parco nazionale delle Colline Metallifere, a dimostrazione della collaborazione ormai consolidata tra le due realtà.
Oltre ai consueti appuntamenti del progetto Conosci il Parco, che anche quest’anno hanno riscosso grande successo con il “tutto esaurito”, è stata realizzata una serie di laboratori di metallurgia e fusione al Magma, il nuovo museo di Follonica. Durante i laboratori sono state utilizzate le tecniche e i metodi della fonderia ottocentesca ed è stato costruito un modello di forno fusorio etrusco, poi usato in alcuni dei laboratori rivolti al mondo antico.
«Attività pratiche – spiegano i responsabili del Lea – nelle quali gli alunni sono attori e non passivi spettatori, che si rivelano fondamentali per rendere protagonisti anche i ragazzi considerati più “difficili”, che faticano in classe a mantenere attenzione e concentrazione, mentre nel lavoro “sul campo” spesso si rivelano i migliori».
«Tra gli altri percorsi che sono stati particolarmente apprezzati ricordiamo: Mare spiagge e scogli (con la costruzione e la gestione di un acquario marino in classe), le Grotte e la preistoria (con una visita guidata ad una vera grotta ed attività di archeologia sperimentale) ed i percorsi in natura rivolti ai più piccoli, scuole dell’infanzia e primo ciclo elementare».