GROSSETO ā O dentro o fuori. Non ci sono alternative per i Veterans Grosseto, che si preparano alla fase piĆ¹ importante della stagione, giocando il primo turno di play off nel posticipo della domenica alle 16 al Vets field di Istia dāOmbrone contro i Gladiatori di Roma. Dopo avere giocato in maniera impeccabile e avere concluso il girone di qualificazione in prima posizione e dopo avere superato gli attuali campioni in carica dei Red Jackets di Sarzana ĆØ arrivato il momento per i ragazzi di coach Casciani di dimostrare che i successi nella prima parte del campionato non sono arrivati per caso.
In pratica si azzera tutto e i successi giĆ conquistati devono essere dimenticati in fretta. La sfida con i romani, evoca epiche battaglie nella storia delle due societĆ . Entrambi i sodalizi, sono gemellati da tempo. Le due squadre hanno incrociato i caschi, a partire dai lontani anni ā80, quando il football americano era ancora agli albori in Italia. Una rivalitĆ agonistica mai sopita che sicuramente si riaccenderĆ anche in questa occasione. La squadra maremmana, si ĆØ ben preparata, sia atleticamente che tecnicamente sotto lāattenta guida dei coach Mauro Bardelli e Luca Del Dottore.
La sosta, fra la fine del girone e lāinizio degli spareggi promozione ha permesso di recuperare, alcuni atleti, che ancora lamentavano infortuni, conseguenza della prima fase del campionato. Coach Casciani, ha cercato di tenere alta la concentrazione dei ragazzi in queste due settimane di riposo. Tutti sono consapevoli, che chi vince, andrĆ avanti, chi perderĆ , dovrĆ appendere il casco chiodo. Ā«Siamo pronti a scendere in campo ā commenta il general manager della societĆ Massimo Felicioni -. Ci preoccupa il caldo. Le previsioni meteo, parlano di una giornata con temperature elevate, ma questo non riguarderĆ solo per noi, ma anche i Gladiatori. Quindi ci sarĆ sicuramente un dispendio di energie maggiore, di cui dovremo tenere conto per tutta la gara. Non mi fido dei Gladiatori. Sulla carta possono sembrare inferiori a noi, ma quando sembrano sul punto di cedere, sono sempre pronti a colpirti quando meno te lo aspettiĀ».
Ā«Dello stesso avviso anche il presidente Busisi, che aggiunge: Ā«Vincere il girone di qualificazione ĆØ stato importante per giocare il turno di play off in casa. Questo ci da un grosso vantaggio, anche psicologico. Inoltre potremo contare sul nostro meraviglioso pubblico, che ci ha sempre seguiti in trasferta e con tutte le condizioni atmosferiche, sfidando il freddo e anche la pioggia. Per il nostro coach, sarĆ una sfida impegnativa anche se ormai dopo tante settimane in Maremma, si ĆØ calato nella realtĆ del campionato di football americano italiano. Tutto lo staff ha studiato gli schemi e ha visionato il gioco dei Gladiatori. Casciani ĆØ andato spesso in giro per lāItalia per vedere le partite delle altre squadre e farsi unāidea piĆ¹ precisa. Grosseto ha portato in Maremma un titolo italiano con gli under 17 dei Condors 81^ nella flag football a cui vanno i miei personali complimenti e di tutta la mia societĆ . A dimostrazione della bontĆ della scuola maremmana in questa disciplina sportiva, che partendo dai piccoli, prepara giocatori piĆ¹ grandi come Conti, Cencini, Perini e Nicosia che arrivano dai Condors 81^ e che oggi giocano nella nostra squadra. O come Salvestroni, Macheda e Rossi che militano nei Marines Lazio e Muraro che dai Vets ĆØ passato ai Seamen di Milano. Per scaramanzia non aggiungo altro, ma la speranza ĆØ il titolo della flag football non sia lāunico per la MaremmaĀ».