FOLLONICA – «Il primo dato è che la Sinistra torna ad avere rappresentanti in Consiglio regionale che faranno opposizione alle politiche del Partito Democratico di Renzi e Rossi. Nella legislatura uscente non era così. Per cinque anni non c’era stata un’opposizione (se non a partire dal 2014) alle politiche di Rossi, che si era via via più renzizzato. Da oggi questa opposizione sarà nelle istituzioni (a partire dalla difesa della sanità pubblica e proponendo diverse politiche del lavoro) e questo ci darà modo di dar voce, nei prossimi 5 anni, alle vertenze che ci saranno in Toscana». Così Enrico Calossi, candidato di Sì Toscana a Sinistra nel collegio di Grosseto, commenta l’ultima tornata elettorale: «Attorno a queste battaglie costruiremo una Sinistra che sia all’altezza della sfida del governo. Noi toscani, valutando anche i risultati, più magri, che la Sinistra ha avuto nelle altre sei regioni al voto, abbiamo il compito di essere propulsori di un processo di riunificazione. E’ una nostra responsabilità e questo dovrà essere il nostro impegno».
«Per quanto mi riguarda voglio ringraziare le 518 persone che mi hanno votato e rassicurarle sul mio impegno futuro per un soggetto unico della Sinistra – aggiunge -. In particolare voglio ringraziare, anche se non sono iscritto a nessun partito, i circoli di Rifondazione Comunista di Follonica, Castiglione e Roccastrada che mi hanno esplicitamente sostenuto. Non a caso in quei comuni (oltre a Scarlino e a Montieri) sono stato il più votato e a Follonica metà dei voti ottenuti dalla lista sono stati con una preferenza sul mio nome».
«A Follonica sono passato dalle 42 preferenze ottenute alle elezioni comunali del 2014, quando mi presentai nella lista civica Progetto Follonica, alle 194 di quest’anno. Da qui si riparte da subito, già partecipando, per quanto mi riguarda, alle mobilitazioni Stop-TTIP, il famigerato trattato in discussione tra Unione Europea e Stati Uniti per la liberalizzazione del commercio e degli investimenti, che viene, per lo più segretamente, discusso in questi mesi – conclude -. Per questo parteciperò alle due giornate di mobilitazione (venerdì 5 e sabato 6) che si terranno a Follonica e in altri comuni del territorio».