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MONTE ARGENTRAIO – 14 mila piedi, 4 mila metri di altezza. 60 secondi di caduta. 60 secondi che però, se li fai appeso ad un paracadute, possono sembrare infiniti. Eppure Michele Marrini ha deciso di affrontarli, questi 60 secondi, cosa c’è di strano? Che Michele ha 91 anni, e questo salto ha deciso di farlo in tandem con il nipote Sandro Bigozzi.
Marrini non è nuovo a queste imprese. La prima volta che si è lanciato aveva 87 anni, e decise di “buttarsi” in onore e ricordo di un amico e compagno partigiano, Carlo Fabbrini. Questa volta, a 92 anni suonati, nonno Michele lo ha fatto per festeggiare il 2 giugno, per la festa della Repubblica, proprio lui che, per questa Repubblica si è battuto quando era un ragazzo.
Anche il nipote Sandro però non è nuovo a imprese di questo genere: propio il 2 giugno scorso si lanciò con il paracadute per raggiungere la fidanzata sulla spiaggia e sposarsi. Leggi QUI