FOLLONICA – Arrivano dopo qualche giorno le reazioni ufficiali dal gruppo di Forza Italia Follonica rispetto al voto delle regionali. A commentare l’esito elettorale sono Sandro Marrini, capogruppo in consiglio comunale e candidato per il consiglio regionale, e Franco Filippini, coordinatore azzurro a Follonica.
«Follonica in controtendenza – scrivono Marrini e Filippini – : gli elettori premiano l’operato di Forza Italia e quello degli esponenti locali follonichesi del gruppo. Dall’analisi politica dei dati provinciali emerge chiaramente un dato: nel Golfo il partito, nonostante la crisi che sta vivendo a livello nazionale, continua ad essere competitivo con Stefano Mugnai, candidato governatore di Forza Italia, che raggiunge l’11,36% dei voti e il simbolo che ha raccolto l’11,42%. Più del doppio rispetto ad altri Comuni e una delle poche eccezioni in Maremma. Grande risultato anche per Sandro Marrini, già consigliere comunale dell’opposizione follonichese e capogruppo di Forza Italia, che ha ottenuto sul territorio comunale 481 preferenze, di più di quelle ricevute lo scorso anno in occasione delle elezioni amministrative».
«In pratica – aggiungono Marrini e Filippini – è il lavoro del gruppo locale che viene premiato, come riconosciuto da Stefano Mugnai in una telefonata di congratulazioni a Marrini. In questi anni ci siamo battuti per raggiungere molti obiettivi: dal bonus bebè per i nuovi nati, approvato dal Comune di Follonica, al rafforzamento del servizio pediatrico che dovrebbe concretizzarsi a breve. E sono solo due esempi: ci sono poi le battaglie aperte, come quella per l’esternalizzazione del servizio di scuolabus, che al momento non funziona ed è troppo costoso, e per rendere più efficiente e dotato di mezzi il servizio il reparto dell’ospedale di Massa Marittima che si occupa di dialisi. Inoltre il gruppo è cresciuto notevolmente con tanti giovani e volti nuovi alla politica, gente comune che vuole fare qualcosa di concreto per Follonica. Ovviamente non nascondiamo la necessità di una riflessione e di un’autocritica che deve partire dai vertici italiani del partito, che deve trovare una nuova dimensione, più competitiva. Intanto in Toscana avremo una rappresentanza guidata da Stefano Mugnai che potrà rapportarsi direttamente con il gruppo di Follonica per i temi che ci toccano più da vicino».