FOLLONICA – E’ stata l’opera di Lorenzo Antoni della classe di scultura VB del liceo artistico del Polo Bianciardi di Grosseto a convincere la giuria composta dall’artista Giuliano Giuggioli, da Claudia Mori e da Cinzia Canneri. Il Rotary Club di Follonica continua ad essere al fianco delle scuole attraverso il concorso di arti figurative che da dieci anni coinvolge moltissimi giovani della provincia grossetana.
E nel 2015 sono state quattro le classi che hanno lavorato sul tema proposto dall’associazione, “Non c’è futuro senza memoria del passato”: le opere sono rimaste esposte nella pinacoteca del Golfo dal 23 al 31 maggio, giorno della consegna dei premi, alla quale ha presenziato il sindaco di Follonica, Andrea Benini, che ha ringraziato il club per l’impegno nei confronti degli studenti maremmani. Il primo classificato è stato Lorenzo Antoni di venti anni della VB. “Opera potente di denuncia. La storia vista attraverso il tempo con la drammatica propensione di noi umani di servirci della segregazione violenta ai danni degli altri – spiega la giuria – Con efficace e espressiva sintesi, Lorenzo ci mostra dei prigionieri che non hanno tempo. Appartengono al passato al presente e probabilmente anche al futuro. La creta cruda, quindi ancora plasmabile, simbolicamente ci introduce al primo prossimo futuro. Invita noi, contemporanei, ad impegnarci a plasmarla nel modo migliore”.
La medaglia d’argento è andata al ventenne Giona Baldo, della VC di pittura: secondo i giudici lo studente ha avuto una buona idea creando una realizzazione di grande impatto visivo, scenografica. “Sapiente l’uso di materiali inconsueti. Giona sa dipingere con maturità e buona tecnica anche su materiale ostico come la plastica trasparente che gli ha permesso di raccontarci la sua storia in divenire”, spiegano dalla commissione. Terzo premio è andato a Ilaria Cioni, 18 anni, ancora della classe VC di pittura, che ha fatto un lavoro molto aderente al tema proposto.
“La scelta – spiegano i giurati – di assumere e interiorizzare alcuni avvenimenti e icone del passato della storia e dell’arte all’interno della propria silhouette e la proiezione nel futuro con una possibile maternità che garantirebbe la continuità, si rivela suggestiva e efficace”. Ai tre ragazzi sono andate delle borse di studio (500 euro al primo classificato, 300 al secondo e 200 al terzo), per l’acquisto di materiale didattico. La rassegna è stata possibile grazie alla stretta collaborazione che l’associazione del Golfo ha costruito negli anni con la scuola Bianciardi di Grosseto. “Ringrazio il maestro Giuggioli anima di questa rassegna – spiega la presidente del Rotary, Simonetta Carnazza – ogni anno sa come coinvolgere i ragazzi con temi impegnativi ma sempre ricchi di fascino”.