GROSSETO – Nell’anno dell’Expo incentrato sulle tematiche del cibo e dell’alimentazione anche Vela Insieme dedica a questo tema fondamentale uno spazio importante tanto da farne uno dei leitmotiv della sua attività educativa. Quest’anno infatti all’arteterapia già sperimentata con successo lo scorso anno e all’esperienza del “diario di bordo” si aggiungono infatti tutta una serie di attività legate al cibo e all’alimentazione.
Verranno infatti introdotti, tra le attività quotidiane dei ragazzi, dei momenti dedicati al “mangiare sano” in barca a vela. Il cibo, la scelta degli alimenti, lo stare insieme mentre si lavorano gli ingredienti e infine il momento del pranzo inteso come momento di convivialità e socializzazione saranno i temi caratterizzanti di questa esperienza. Ci saranno anche vere e proprie gare di culinaria tra gli equipaggi. L’integrazione nello spazio ristretto di una barca a vela si raggiunge soprattutto nei momenti di convivialità e tra questi molti sono legati al cibo, la scelta degli ingredienti, la spesa, la preparazione in cucina e infine il momento della tavola.
Sabato prossimo si svolgerà la XIX regata dell’amicizia La realizzazione della manifestazione sarà possibile grazie alla sensibilità del Porto della Maremma di Marina di Grosseto che ospiterà l’evento, alla Capitaneria/Guardia Costiera, al Circolo Nautico Maremma che organizzerà la regata, alla partecipazione dei soci dell’Associazione Vela Insieme e degli armatori sensibili alla tematica che metteranno a disposizione le proprie imbarcazioni. Il programma “estivo” di Vela Insieme prenderà il via invece il 15 giugno prossimo con le classiche mini crociere nelle acque del mar Tirreno che andranno avanti fino al 10 settembre.
Nel mese di luglio sono previste quest’anno altre due novità: per due week end, grazie alla collaborazione con l’Associazione Giovani Sorrisi Onlus di Reggio Emilia, Vela insieme offrirà l’opportunità ai bambini oncologici di poter vivere l’esperienza e l’emozione della barca a vela.
Sempre nel mese di luglio durante un altro week end sarà la volta dei “giovani diabetici” dell’ospedale Misericordia di Grosseto. Chissà che la vita in mare aperto non abbia effetti positivi anche su questi ragazzi.