GROSSETO – «Il piano integrato regionale socio sanitario prevede il rafforzamento del ruolo dei consultori familiari e per la medicina di genere. Come ogni piano detta gli indirizzi generali, e starà quindi alla gestione regionale e delle tre Aziende di area vasta dargli concreta attuazione nel prossimo quinquennio». Lo afferma Barbara Pinzuti candidata Pd alle prossime regionali.
«È evidente a tutti che in Toscana i consultori hanno avuto in passato un ruolo determinante nell’informazione dei cittadini, e nel vasto campo della prevenzione. Oggi, dopo un periodo di stallo dovuto anche all’indebolimento dei consultori a causa della pratica, a mio parere poco giustificabile, dell’obiezione di coscienza, bisogna tornare a investire nei consultori come presidio di salute e di prevenzione». Prosegue Pinzuti.
«Fra le altre, mi preme sottolineare due grandi questioni che meritano attenzione: la salute e il diritto alla contraccezione delle giovani e delle donne appartenenti alle fasce deboli presenti sui nostri territori. Ma ci sono anche altri temi molto importanti come la prevenzione fra i giovanissimi rispetto a malattie come l’Aids o a stili di vita condizionati dall’assunzione precoce di alcool e droghe, piuttosto che la dipendenza da videogiochi. Su questo versante – conclude Pinzuti – posso assumermi un impegno serio a seguire l’attuazione del Piano integrato socio-sanitario, consapevole dell’importanza che i consultori hanno in termini di salute per la popolazione».