GROSSETO – «La possibilità di un alloggio dignitoso rimane la condizione necessaria per una vita altrettanto dignitosa. In epoca di crisi economica è sempre più difficile, per molte famiglie ma anche per chi è da solo, accedere a questo bene». Così Valentina Culicchi, capolista e candidata del Pd al consiglio regionale, interviene in merito alle politiche della casa. «L’edilizia popolare, fortunatamente, viene in soccorso rispetto a questa esigenza. A marzo scorso la Regione Toscana ha approvato la legge che ne regola l’accesso. Con il nuovo testo si richiedono stabile presenza sul territorio, rispetto della legalità, accertamento dell’effettiva consistenza patrimoniale, la non titolarità di beni immobili su tutto il territorio nazionale e all’estero, nonché la verifica del valore delle automobili e degli altri beni mobili registrati. La Regione ha demandato poi ai singoli comuni la stesura di un regolamento, anche se sarebbe opportuno che Grosseto ne avesse uno provinciale».
«In provincia l’esigenza è quella di recuperare risorse per dare continuità all’acquisto degli alloggi che l’Epg mette in vendita e che permettono a loro volta la costruzione di altrettanti nuovi alloggi. Ulteriori risorse sono indispensabili anche per ampliare il contributo all’affitto, è ancora troppo lungo l’elenco di chi, pur in graduatoria, non riesce a beneficiare di tale aiuto – aggiunge la capolista -. Un aiuto potrebbe derivare dal Fondo Morosità Incolpevole, le cui risorse rischiano di rimanere inutilizzate e ritornare quindi alla Regione nel caso non si renda più elastico il loro utilizzo, magari con possibilità di dirottamento sul contributo all’affitto».
Da valutare l’housing sociale, una formula che consente di realizzare alloggi e servizi per chi non riesce a soddisfare il bisogno di una casa. L’obiettivo primario, in ogni caso, rimane quello di favorire la formazione di un contesto abitativo e sociale dignitoso, non solo offrendo un alloggio adeguato, ma anche relazioni umane ricche e significative – conclude la candidata del Pd -. In sintesi: favorire l’edilizia popolare per far fronte alla crisi economica e sociale, pensare ad un regolamento provinciale anziché di ogni singolo comune, reperire risorse per dare continuità all’acquisto degli alloggi, reperire risorse per ampliare il contributo per l’affitto, ripensare l’utilizzazione del Fondo Morosità Incolpevole, valutare il modello housing sociale».