di Barbara Farnetani
GROSSETO – Astensionismo, giovani e politica, autostrada Tirrenica. Sono tanti gli argomenti su cui Francesco Rustici, candidato Pd per la rielezione del consiglio regionale, interviene in questo finale di campagna elettorale. «Voglio fare il punto su un viaggio importante – afferma – una esperienza formativa, sia per me che per chi mi ha accompagnato. Una spinta propulsiva per riavvicinare i giovani alla politica anche per questo ho voluto fare una campagna a costo zero, spendendo poco più di 200 euro, anche per un motivo morale, per offrire un esempio: che specie in un momento di crisi non si sprecano soldi in pubblicità».
Rusrtici parla poi della Tirrenica «Non si può parlare solo di autostrada e quattro corsie. Io sono per la messa in sicurezza dell’Aurelia sino anche perché sino ad ora ci si può sbilanciare poco visto che ancora non c’è un progetto serio. Le decisioni devono essere prese di concerto con tutti i cittadini: l’Aurelia è una strada pubblico: va bene innovarla ma bisogna garantire i diritti di tutti i cittadini. Il pedaggio potrebbe creare anche difficoltà alla rete complanare».
Rustici parla poi dell’astensione «particolarmente alta tra i giovani. Ho trovato persone di tutte le età che hanno voglia di parlare con il candidato: c’è la percezione di quanto manchi un rapporto diretto con politica e istituzioni. Per questo l’impegno più grande è quello di garantire la vicinanza con un territorio, specie così poco popolato».
Sul futuro Rustici racconta di voler finire il proprio dottorato, ma anche di voler portare avanti un percorso sulle politiche giovanili all’interno del Pd «È stata una scommessa ma anche un impegno che sentivo parte del mio percorso politico: io ho sempre fatto politica anche se a livello amatoriale. Voglio portare avanti un’idea condivisa di Regione, serve una Regione amica anche per fornire un’altra idea di turismo per la nostra provincia che spesso in questo settore rischia di perdere il treno».