di Sabino Zuppa
ORBETELLO – Mancano solamente pochi giorni all’inizio canonico della stagione balneare sul territorio del Comune di Orbetello ed, ancora una volta, fioccano le polemiche sullo stato di alcune delle spiagge del litorale lagunare. In particolare quelle della zona a nord, da sempre segnalata come più bistrattata rispetto alla Feniglia ed alla Giannella, e dove la prima pulizia, la cosiddetta “sgrossatura”, necessaria per togliere i detriti dell’inverno non è stata fatta e tutti i rami ed i tronchi portati dalle piene invernali fanno brutta mostra di sé sull’arenile.
In particolare, ad additare tale situazione è il consigliere di minoranza, Roberto Berardi, da sempre vigile sulle questioni di Fonteblanda e Talamone che anche stavolta ha raccolto le lamentele di alcuni suoi concittadini: «Fonteblanda e Talamone continuano ad essere bistrattate. A pochi giorni dal prossimo ponte del primo giugno – spiega lui – che potrebbe vedere la presenza di molti turisti sulle nostre spiagge, dobbiamo rilevare delle situazioni veramente incresciose, con la sabbia completamente ricoperta dai molti detriti invernali. In particolare la spiaggia libera della fascia dell’Osa-Albegna risulta essere in condizioni incresciose: in tale zona, infatti, è solo grazie all’opera dei proprietari delle strutture turistiche e degli stabilimenti balneari che si occupano della pulizia dei loro tratti di competenza che qualcosa viene fatto, ma nulla succede per i tratti destinati alla popolazione residente, a differenza di quanto è invece evidente sui tomboli della Feniglia e della Giannella».
«Sembrerà una ripetizione, ma quanto detto fino ad oggi non mi pare sia servito a nulla, visto che Fonteblanda e Talamone continuano a non essere considerate alla stessa stregua di altre zone del Comune. Tanto più che, come confermato sulla stampa in varie occasioni da alcuni membri di giunta, non esiste un responsabile dell’amministrazione che sia delegato a tali frazioni anche se, appare semplice rilevare, che quando si tratta di fare annunci, promesse od encomi personali salta sempre fuori il soggetto “encomiabile” e pronto a rivendicare i meriti che forse non ha. Sarebbe invece più corretto che, quella stessa persona, si occupasse anche dei problemi veri di questa parte del Comune di Orbetello – conclude Berardi – perché altrimenti ci sarà davvero da proporre un cambio della toponomastica e sancire ufficialmente con dei cartelli che qui abitano e soggiornano dei cittadini di serie B.»