GROSSETO – «Il Governo da mesi è colpevolmente immobile sul riordino delle Province, sulla ridistribuzione delle funzioni da loro esercitate e sulla ricollocazione del personale in esse impiegato». Lo affermano Cinzia Fiacchi (Cgil), Simona Piccini (Cisl) Sergio Sacchetti (Uil).
«Anche le Regioni, altrettanto colpevolmente, fatta eccezione per tre di esse tra cui la Toscana, che ha approvato una legge per il riordino delle funzioni, non hanno preso decisioni per tutelare servizi ai cittadini e lavoratori, muovendosi in ordine sparso, senza una regia unica- proseguono i sindacati -. Con preoccupazione guardiamo al futuro di quei “pezzi” di lavoro precario o privato che ha visto negli appalti alle Province garanzia occupazionale».
«Una situazione imputabile principalmente all’operato di un Governo che, in tutti questi mesi, ha sovrapposto le esigenze di cassa al necessario ridisegno delle funzioni provinciali e alla riallocazione delle professionalità – si legge enella nota -; il tutto con l’esito, ben chiaro, dall’allarme lanciato giorni fa dalla Corte di Conti, di un deterioramento delle finanze e di una compromissione dei servizi e del lavoro».
«La mobilitazione avviata con i lavoratori delle Province dal 25 febbraio prosegue a livello nazionale e territoriale, e si intensificherà gradualmente fino a quando il Governo non troverà soluzione per mantenere tutti i servizi erogati fino ad un anno fa nei territori provinciali.
Si può cambiare, si può riformare, ma con un progetto di ampia visione – continuano le Rsu -, che costruisca e che migliori ciò che abbiamo, non che demolisca e distrugga ciò che esiste e che se anche perfettibile, si è occupato fino ad oggi di edilizia scolastica per i nostri figli; Strade dove quotidianamente ciascuno di noi si muove sul territorio; Istruzione; Sociale; Formazione professionale; Lavoro, centri impiego».
«In questa ottica, Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl territoriali ed RSU della Provincia di Grosseto, hanno indetto contestualmente a tutte le Province italiane una manifestazione pubblica per il 27 maggio – precisano -, alla quale saranno invitati tutti i candidati alle elezioni regionali per la Provincia di Grosseto, che si articolerà attraverso l’assemblea dei lavoratori della Provincia alle ore 8.30, in Sala Pegaso; alle ore 10.30 un corteo si snoderà per il Corso Carducci, sino alla sede della Prefettura, in piazza Rosselli, dove saranno effettuati dei flash-mob. La manifestazione si concluderà con l’incontro con il prefetto di Grosseto, intorno alle ore 11.30 e la consegna di un documento unitario».