GROSSETO – Forse se alla vigilia avessero detto a Mister Biancucci di firmare per un bronzo alle Finali Nazionali di Coppa Italia di Bassano del Grappa lo avrebbe fatto senza problemi, considerato il fatto che questi ragazzi erano all’esordio assoluto e che la società è al secondo anno di attività agonistica, ma al momento del rendiconto finale questo terzo posto va davvero stretto ai piccoli biancorossi. Come previsto il Grosseto era inserito nel girone più difficile ed equilibrato ed ha dovuto penare parecchio per raggiungere le semifinali opposto a Trissino e Lodi.
In semifinale poi i giovani biancorossi hanno incontrato la squadra più forte del Torneo, il Thiene, e la partita con i gialloblù, giocata il Sabato alle 15.30 è stata probabilmente la vera finale del Torneo, a detta di pubblico e addetti ai lavori anche neutrali. Un incontro teso vibrante, dove i biancorossi hanno tenuto testa ad una squadra esperta e con alle spalle un settore giovanile importante. Subito sotto dopo pochi minuti, in altrettanto poco tempo i biancorossi sono riusciti a pareggiare e poi il risultato non si è più schiodato dall’1 a 1, nonostante i grossetani abbiano fatto la partita ed abbiano avuto più volte l’opportunità di vincere, l’ultima delle quali con Lorenzo Biancucci, che a trenta secondi dalla fine ha fatto fuori tutta la difesa avversaria cogliendo il palo alla destra del portiere ormai battuto.
La lotteria dei rigori ha premiato i veneti, con due rigori biancorossi, di Biancucci e Casaburi che hanno colto la faccia inferiore della traversa, Nella finale per il terzo e quarto posto i biancorossi si sono poi sbarazzati di Correggio con qualche fatica, ma dimostrando alla fine di avere qualcosa in più, mentre Thiene strapazzava Trissino per 4-0 nella finale che valeva l’oro, a testimonianza del valore dei giovani biancorossi. Alla fine Mister Biancucci era comunque molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: «Nessuno ci ha messo sotto, abbiamo giocato alla pari, se non meglio, con tutti, questa è la nostra più grande soddisfazione. Ora da oggi si inizia un altro ciclo, che porterà i nostri ragazzi nel prossimo futuro verso traguardi ancora più importanti».