GROSSETO – “Corri Maremma corri”. È così che vuole la sua terra Cristina Gimignani, candidata al consiglio regionale per Forza Italia. E per raggiungere questo obiettivo sul finire di questa campagna elettorale, ad una settimana dal voto, Cristina Gimignani ha deciso di firmare un “patto” con gli elettori, un vero e proprio contratto, così come fece in passato Silvio Berlusconi, per impegnarsi e non tradire le aspettative di chi la voterà.
Oggi dopo la firma del contratto la candidata ha poi invitato gli elettori a scrivere su dei semplici post-it che cosa vorrebbero dal loro rappresentante in regione. Proposte che sono finite nell’urna della candidata. Pro memoria che lei porterà con sé per rimanere legata ai propri elettori nel caso in cui fosse eletta in consiglio.
Ecco il contratto sottoscritto da Cristina Gimignani:
“Prometto solennemente: se sarò eletta, non arriverò sola, ma tutelerò la mia terra come nessuno prima d’ora. Se sarò eletta,non abbandonerò il mio posto e non tradiro’ il mandato elettorale che i cittadini mi hanno affidato. Se sarò eletta, m’impegnerò affinché la sicurezza dei maremmani sia una priorità per tutte le istituzioni competenti, xché la gente nata in questa terra riscopra la gioia della vita tranquilla. Se sarò eletta, mi adopererò , perché la Maremma sia collegata con un sistema viario efficiente , dotata di un’autostrada e di un trasporto su rotaia degno di un paese civile. I nostri treni regionali sono vecchi, rari e soprattutto poco sicuri, in balia di personaggi che il personale ferroviario stenta a tenere a bada. Ma non siamo il Terzo Mondo, siamo parte integrante della Toscana felix e abbiamo il diritto di sentirci sicuri a casa nostra. Se sarò eletta, tutelerò i piccoli e grandi ospedali, perché la nostra sanità non sia sacrificata alle esigenze degli altri territori. Se sarò eletta, voglio essere un punto di riferimento per tutti coloro che si sono sentiti abbandonati e riconciliarli col Mondo della politica. Aprirò un punto di aggregazione e una regolare segreteria che possa essere di collegamento per tutto il territorio. Ma soprattutto, desidero ricordare che bisogna essere coerenti, fare politica per il bene comune e non per il nostro personale tornaconto. Corri, Maremma, corri. Corri insieme a me. Qualora non rispettassi i presenti punti, presenterò le mie immediate dimissioni”