MONTEROTONDO MARITTIMO – Il Comune di Monterotondo Marittimo entra in Cet, la Società Consortile Energia Toscana, e si prepara ad avere bollette dell’elettricità più leggere.
“L’adesione porterà vantaggi economici e pratici ben visibili – spiega Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo – che incideranno sensibilmente sia sul bilancio sia sulla routine lavorativa del Comune. Avremo condizioni economiche migliori di quelle attuali, e i nostri uffici non avranno più il compito di occuparsi delle pratiche burocratiche: nuovi allacci e disdette saranno gestiti dal Consorzio e potremo anche abbattere i costi della gestione delle gare in campo energetico, spesso particolarmente complesse.”
Il Cet è nato nel 2003 su iniziativa della regione Toscana e dell’università di Pisa come centrale di committenza per l’acquisto aggregato di energia elettrica e gas naturale sul mercato libero. Rispetto alle convenzioni esistenti e ai consumi degli ultimi anni, sulla base delle gare effettuate dal Cet nell’anno passato, i risparmi per il Comune di Monterotondo Marittimo sono stati stimati tra i dieci ed i ventimila euro annui per la sola energia elettrica.
“Spending review e riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato obbligano i Comuni a ripensare i propri criteri di spesa – continua Termine -. Con le poche risorse che abbiamo è giusto risparmiare dove sia possibile, senza intaccare mai la qualità dei servizi rivolti ai cittadini, e contribuire così alla riduzione della spesa pubblica. L’adesione al Consorzio ci permette di utilizzare una serie di strumenti in assoluta libertà, con la sola indicazione della convenienza, verificabile, per altro, ogni anno”.