GAVORRANO – «Obbligata a raccontare bugie e fare false promesse ai cittadini» per nascondere «lacune e inefficienza». È così che l’opposizione a Gavorrano vede l’amministrazione guidata da Elisabetta Iacomelli. Un’amministrazione che per la minoranza fa solo proclami sui giornali.
«Nel mese di febbraio – spiegano dal Centrosinistra Gavorrano Bene Comune – abbiamo assistito all’annuncio trionfante del vicesindaco Querci su un intervento di messa in sicurezza del verde pubblico: sembrava già tutto pronto per il taglio di 188 piante e la potatura di altre 100 in almeno tre frazioni del Comune. Tutto faceva pensare a un intervento certo e rapido, peccato non avesse fatto i conti con un bando di gara andato deserto visto le condizioni poco favorevoli che si proponevano alle ditte potenzialmente interessate. Risultato: nulla di fatto. Ma di questo non si è detto né scritto nulla».
«Allo stesso modo, il mese successivo, si raccontava ai cittadini che l’installazione di videocamere in punti ritenuti sensibili avrebbe scoraggiato gli scaricatori abusivi di immondizia e creato un deterrente per i ladri accrescendo così la sicurezza pubblica».
«E invece, anche stavolta, bugie. Gli apparecchi in realtà sono fotocamere, che quindi non riprendono ma scattano foto, oltretutto si tratta di apparecchi sensibili al calore il che comporta ad esempio che nelle ore notturne si immortalino fari delle automobili e luci dei lampioni. Migliaia di foto da esaminare che impegneranno notevolmente il personale della Polizia Locale, come se non ce fosse bisogno visti i fatti di cronaca degli ultimi tempi».
«Annunci e promesse a cui puntualmente non seguono fatti, noi come gruppo consiliare rifiutiamo questo renzismo dilagante fatto di proclami altisonanti ma che in realtà sono solo dei contenitori vuoti di contenuti e idee».