FOLLONICA – Quattro vittorie, 24 gol fatti, sette subiti e soprattutto un trofeo alzato al cielo in mezzo al parquet del Cà Dolfin di Bassano del Grappa. Vanno davvero forte i veterani del Follonica Hockey, dribblano difficoltà e avversari col sorriso di una volta e una voglia di giocare che non è mai finita. Dopo un weekend di vera passione i “datati” moschettieri del Golfo hanno avuto la meglio su una concorrenza agguerrita.
Il 1° Torneo Veterani Hockey Pista è andato in scena a Bassano e per due giorni otto squadre hanno movimentato un piacevole rewind dei tempi andati. Sudore e vecchie glorie in pista. Due squadre di Bassano, gli Evergreen Trieste con il grande Enzo Mari, l’ex portiere dell’altrettanto mitica Triestina, Valdagno, Pordenone, gli spagnoli dell’Alcala e una Rappresentantiva Veneta orchestrata dall’argentino, ormai trissinese, Carpinelli.
Proprio quest’ultima formazione è stata la prima rivale dei follonichesi che alla fine si sono imposti per 4 a 3. Più agevole il match al cospetto della Triestina terminato col punteggio di 6 a 1. Il 3 a 2 confezionato in casa dei padroni di casa guidati dal portoghese Luis Nunes è stata la chiave di volta per accedere alla finale. E qui nell’atto conclusivo di fronte al Pordenone dell’argentino Jorge, il Follonica ha poi esagerato e ribadito a tutti quanti con un 11 a 1 la propria superiorità.
La formazione era composta dai portieri Andrea Tosi e Matteo Armeni (entrambi scudettati nel Follonica degli Immarcabili) e dai giocatori di movimento, Fausto Martelli, Massimo Venturi, Alberto Marroni, Sergio Ghirlandini, Alessandro Brizzi, Alberto Aloisi, Corrado Mecacci, Matteo Migliorini e Stefano Salvadori. Dieci hockeysti tutti nati nel vivaio dell’allora Polisportiva Follonica, quella che tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90 si batteva orgogliosa tra A1 e A2.