di Daniele Reali
GROSSETO – Giornata a 5 Stelle a Grosseto con l’iniziativa dei pentastallati che hanno portato in piazza il candidato alla presidenza della regione Giacomo Giannarelli (nella foto in alto). Insieme a lui, a sostenere la sua corsa in regione, anche alcuni “big” del Movimento come il senatore Vito Crimi, la deputata Roberta Lombardi e l’europarlamentare Fabio Massimo Castaldi. Presenti naturalmente anche i candidati maremmani al consiglio regionale Marco Mazzei, Silvia Perfetti e Ugo Rossi.
«Dobbiamo entrare in Regione – dice Giannarelli di fronte agli attivisti e ai simpatizzanti in piazza San Francesco – e lo dobbiamo fare da protagonisti. Anche in Toscana c’è bisogno di cittadini onesti e credibili che entrino nelle istituzioni e vigilino su ambiente, rifiuti, tasse e territorio».
«Come è accaduto già a Livorno possiamo arrivare al ballotaggio se il Pd prende meno del 40% e poi possiamo replicare la vittoria che abbiamo ottenuto in quella città anche in regione. Ce la possiamo fare».
I temi della campagna elettorale di Gainnarelli sono quelli classici del Movimento 5 Stelle, dai rifiuti zero alla mobilità sostenibile, dall’acqua pubblica alla sanità senza ingerenze dei partiti all’agricoltura come motore di sviluppo. E per la Maremma Giannarelli vede due priorità su tutto: «la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico per evitare in futuro nuovi drammi come l’alluvione di Albinia» e un piano di rilancio sul turismo che significa anche, per esempio, tutela dell’ambiente. «Non si può avere una spiaggia come quella di Cala Violina e lì vicino un inceneritore come quello di Scarlino».
Per la questione della Tirrenica poi Giannarelli e i 5 Selle hanno le idee chiare: «Noi siamo “No Sat”, non vogliamo l’autostrada. La Tirrenica deve essere sicura, pubblica e gratis».