GROSSETO – Dal giorno alla notte, cambiano sensibilmente i risultati del campo. Sul diamante dello Jannella, l’Enegan Grosseto inciampa nella gara serale e lascia via libera al Foggia, strapazzato nel pomeriggio con un 11-0 dopo sei attacchi. Con i riflettori accesi, invece, cambia la musica, perché i biancorossi sono beffati al nono inning. Eppure la partenza del confronto lasciava presagire altri scenari: Grosseto subito avanti 2-0 al primo inning, poi 4-1 al terzo. Partita in discesa, almeno fino al quarto attacco foggiano, in cui si registrava il black-out da parte della difesa maremmana che subiva 4 punti dai pugliesi. Match ribaltato come un guanto e grande fatica da parte delle mazze biancorosse nel ripristinare l’equilibrio. Malgrado tutto il pareggio il pareggio giungeva all’ottavo attacco con il punto del 5-5. Era l’ultimo inning però, a decidere il confronto, con i foggiani che strappavano il successo di misura.
Percorso inverso, invece, per il Jolly Roger che centra il pronto riscatto in gara due a Sesto Fiorentino. Se Padule aveva fatto la voce grossa con un 9-1 nel match pomeridiano, questa volta trova la replica puntuale della formazione castiglionese che si ritrova dopo la debacle di gara uno. La partita è risolta nella seconda parte, perché come spesso accade, il Jolly Roger incassa lo svantaggio al primo attacco. La gara resta sull’1-o per i padroni di casa fino al sesto inning, poi i pirati si risvegliano. Al settimo e ottavo attacco i ragazzi di Rullo portano via 5 punti utili a resistere anche al ritorno di Padule che al nono attacco chiude con due corse a casa base. Il finale di 5-3 premia il Jolly Roger al cospetto di un avversario tradizionalmente ostico.