GROSSETO – Un’edizione memorabile per i Campionati Europei Master non stadia di atletica leggera, con tre intense giornate di gare a Grosseto e Castiglione della Pescaia. La rappresentativa italiana conclude la rassegna con di 158 medaglie: 75 ori, 35 argenti e 29 bronzi. Anche il pomeriggio finale porta un buon numero di successi, perché gli “over 35” azzurri salgono 20 volte sul podio (10-7-3) nelle gare più lunghe di marcia, la 30 km maschile e la 20 km femminile. Fra le donne la romana Melania Aurizzi si aggiudica il titolo W40, poi Elena Cinca ripete il successo ottenuto sulla 10 km W45. Tripletta italiana nella categoria W55, conquistata da Daniela Ricciutelli davanti a Giuseppina Comba e Maria Paola Formiconi, oro a squadre anche per le formazioni W45 e W50, oltre a quelle maschili M35 e M45.
In gara fra gli alti un campione olimpico: il tedesco Christoph Höhne, vincitore della 50 km di marcia a Città del Messico nel ’68 con la maglia dell’allora Germania Est, due volte campione europeo assoluto (1969 e 1974), che nel traguardo al parco di via Giotto si piazza secondo tra gli M70 con 3h50:11. La quattordicesima edizione dell’evento continentale non stadia è anche la più vincente di sempre per l’Italia, grazie alla notevole partecipazione degli atleti locali. Nella precedente occasione casalinga, a Dolo e Mira in provincia di Venezia nel 1991, il bilancio fu di 12 ori, 13 argenti, 13 bronzi. Passato il testimone al Portogallo, che fra un anno ospiterà la rassegna a Vila Real de Santo Antonio, in Algarve.
ATLETI MAREMMANI – Quattro medaglie nelle ultime gare di marcia per l’Atletica Grosseto Banca della Maremma: oro di Simona Palandri (W35), argento Francesco Scafuro (M35) che si mette al collo anche l’oro a squadre insieme a Gennaro De Lello.