ORBETELLO – Iniziano i lavori per il ripristino di parte dell’Idroscalo. Presto verrà abbattuta la recinzione e lo spazio antistante alla laguna verrà restituito alla cittadinanza. “Dopo decenni, – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Mario Chiavetta -, l’amministrazione si appresta a riconsegnare alla cittadinanza uno spazio fino ad adesso inaccessibile dell’Idroscalo. Sono stati affidati infatti i lavori di manutenzione del verde pubblico nell’area parallela al fosso Glacis. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria, dato che, come già detto, erano molti anni che la zona giaceva abbandonata a se stessa. Si tratta di un intervento importante da considerarsi propedeutico al recupero dell’intera area dell’Idroscalo. L’intervento è stato realizzato anche grazie agli sforzi congiunti dell’assessore all’ambiente Mauro Barbini e del capogruppo Luca Aldi, che ha delega per l’Idroscalo.”
A stretto giro arriva la replica del capogruppo di opposizione Andrea Casamenti «L’assessore Chiavetta è ormai costretto a pubblicizzare il taglio delle foglioline dentro l’area dell’idroscalo per assenza totale di interventi concreti sul territorio. Arrivare a chiamare lavori di ripristino il taglio dell’erba dentro l’idroscalo fa ridere e rappresenta un imbarazzante tentativo di far vedere che in comune non gira a vuoto. Pensare che la giunta Paffetti ha mandato alle ortiche un mega progetto di risanamento dell’area idroscalo con polo scolastico, impianti sportivi, palco per gli spettacoli, e Chiavetta ci parla dell’erbetta da tagliare dentro l’idroscalo. Questa giunta e il suo assessore volano veramente alto in tema di sviluppo del paese. Tra l’altro Chiavetta è quello che ci ha bombardato con decine di comunicati sull’inizio lavori torre orologio, ricostruzione scuola elementare di Albinia, fontanelle dell’acqua, lavori di messa in sicurezza delle scuole, tutti interventi annunciati e mai iniziati. Sul completamento illuminazione strada dei lavori strada degli orti ha poi raggiunto il massimo cercando di prendersi meriti della precedente amministrazione quando il progetto era già stato finanziato nel 2010, il progetto preliminare già approvato e il definitivo pronto da approvare a luglio-agosto del 2011 per poi andare velocemente all’esecutivo e al bando e dare per l’estate del 2012 una nuova illuminazione ai cittadini. Dopo le elezioni comunali del 2011 tutto si è fermato e dopo 4 anni di nulla l’assessore Chiavetta invece di chiedere scusa ai cittadini per il tempo perso ha anche cercato di prendersi i meriti non suoi facendo sorridere i cittadini».