MANCIANO – «Si parla di progresso ma ci sono luoghi in Maremma dove si può fare un viaggio nel passato: per chi si avventura sulla SR74 Maremmana, infatti, la Provincia di Grosseto ha messo a disposizione una strada degna dell’epoca etrusca». La Lega Nord commenta così lo stato delle strade maremmane.
«Immaginiamo infatti che 28 secoli fa la strada che porta dalla costa a Manciano potesse presentarsi come è ad oggi – prosegue la Lega Nord che appoggia il candidato governatore Claudio Borghi -: una gimcana tra restringimenti di corsia, buche, interruzioni. Niente di romanticamente nostalgico però, per la strada che porta alle Colline del Tufo: solo grandi e quotidiani rischi per l’incolumità nonché continui rallentamenti tali da rendere il transito su quella via di comunicazione una vera via Crucis. Ne sanno qualcosa coloro che la percorrono per lavoro, quelli che hanno bisogno di curarsi negli Ospedali di Orbetello o Grosseto, chi al contrario raggiunge l’Ospedale di Pitigliano per usufruire del Centro di Medicina Integrata, od ancora i turisti, i tour operator e le agenzie turistiche, che spesso decidono di evitare la visita alle meraviglie storiche, naturalistiche ed archeologiche di Pitigliano, Sorano, Sovana e Saturnia per non dover affrontare tale tormento».
«L’autrice di questo capolavoro di modernità e sicurezza è l’Amministrazione provinciale, guidata da Leonardo Marras, il quale, forte di “successi” come la strada regionale 74, oggi si candida consigliere regionale, e ci aspettiamo che possa proseguire dall’alto della probabile nuova carica nella sua azione di distruzione ed impoverimento del territorio. Dal luglio 2007, quando furono stanziati circa 6 milioni di euro per i cantieri del terzo lotto della SR74 ciò che abbiamo ottenuto è una strada quasi impraticabile, pericolosissima e della cui sistemazione purtroppo non si intravede neanche la prosecuzione: ed a questo punto non ce la sentiamo più di essere ironici – conclude la Lega -, ma seriamente preoccupati e molto arrabbiati».