GAVORRANO -Primo appuntamento domani alle 17.00 al centro congressi dei Bagnetti per “Custodi del Territorio – Scarlino e Gavorrano Comuni aperti”, il progetto presentato alla Regione Toscana che ha l’obiettivo di strutturare coinvolgimento e partecipazione dei cittadini per la tutela dei loro territori.
Lo scopo è quello di definire in modo partecipato la carta dei valori, il patto e il decalogo per la tutela del territorio, e per fare questo i cittadini, le associazioni e le imprese sono invitati a partecipare ai due incontri con gli amministratori e la società che organizza il processo partecipativo.
«Il territorio – dice il sindaco Elisabetta Iacomelli – è un organismo fragile e mutevole, in particolare il nostro che, diversamente da altri, è estremamente complesso per natura geologica, per il secolare sfruttamento delle risorse minerarie e per l’attività industriale. A partire dalla fine del secolo scorso è stato caratterizzato da una
riconversione economica e sociale che ha visto la riqualificazione e valorizzazione del patrimonio minerario dal punto di vista culturale (Parco Nazionale), il cambiamento delle culture agricole, il vino e i prodotti di qualità».
«La governance dei processi di un simile paesaggio non è certo semplice e sempre più risulta importante utilizzare degli strumenti di partecipazione e di confronto con i cittadini, gli operatori,
i professionisti, i ricercatori che questo territorio lo abitano, lo vivono, lo respirano e lo studiano. Le problematiche connesse con la protezione ambientale, le bonifiche, la valorizzazione del patrimonio
culturale, la qualità della vita coinvolgono istituzioni, soggetti di ogni livello,strutture economiche e cittadini».
«Per questo l’iniziativa i “Custodi del Territorio”, finanziata dalla Autorità Regionale per la partecipazione e organizzata dai comuni di Gavorrano e Scarlino, è un’ occasione da
non perdere per conoscere le problematiche legate ai nostri luoghi, le complesse azioni che li coinvolgono, per poter avviare un processo di consapevolezza ed essere in grado di operare le scelte opportune che il territorio e il paesaggio ci chiederanno di fare ora ed in futuro».
Dopo il primo incontro a Gavorrano ne è previsto un altro a Scarlino il 5 giugno.
Gli incontri serviranno per definire i valori di riferimento per la gestione e la tutela del territorio, analizzando alcune tematiche ritenute prioritarie dalle due amministrazioni, quali le emergenze climatiche e rischio idrogeologico, l’uso del territorio e consumo del suolo, conoscenza del territorio.