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TALAMONE – Sono state trasportate al largo e posate in fondo al mare. Sono le opere d’arte che andranno a costituire la “Casa dei pesci” un museo marino che potrebbe diventare un’attrazione per sub di tutto il mondo e al contempo fare da zona di ripopolamento per i pesci oltre che da deterrente per la pesca a strascico.
«La scelta della Casa dei Pesci è straordinaria e affascinante. Unire l’arte con il mare, unire un rifugio, una casa, con il mondo che vive nell’acqua, creare un giardino d’arte che abbraccerà e proteggerà le nostre coste, è un’idea che da onore alle nostre comunità». Afferma il presidente della Provincia Emilio Bonifazi.
«Penso agli incontri subacquei di tutti coloro che, visitatori, si avvicineranno a questi grandi blocchi di marmo di Carrara, la poesia che le forme sognate dagli artisti assumeranno con la luce e con le popolazioni del mare, le emozioni che susciteranno – prosegue Bonifazi -. Ringrazio tutti come cittadino di questa terra per il magnifico regalo. La Provincia di Grosseto ha sostenuto e sostiene questo progetto, si sente partecipe e protagonista, In Maremma la bellezza difenderà, sarà un ingombro, una barriera forte all’inciviltà, allo sfruttamento. La bellezza sarà una testimonianza, delle persone gentili, resterà a memoria nel tempo della parte migliore di noi stessi».
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