FOLLONICA – L’associazione Follos 1838, con il patrocinio del Comune di Follonica, organizza, per il sedicesimo anno consecutivo, la rievocazione storica in costume per rivivere l’atmosfera del Granducato di Toscana dell’800. L’evento di svolgerà domenica 10 maggio secondo una consolidata tradizione che vede Follonica immersa nell’epopea leopoldina, per ricordare la presenza del Granduca Leopoldo II° di Lorena e della famiglia reale all’inaugurazione e alla consacrazione della Chiesa di San Leopoldo, il 10 Maggio 1838.
La manifestazione inizierà la mattina con la celebrazione della SS.Messa in San Leopoldo (alle ore 11.00), alla presenza della corte fiorentina, i nobili ed i notabili del tempo e la popolazione in festa. Al termine della Messa solenne, il corteo storico si trasferirà in visita nella sede del Corpo Forestale dello Stato edificio, residenza estiva del Granduca: quest’anno anche i cittadini, insieme ai figuranti, potranno visitare l’edificio storico, e per l’occasione l’edificio resterà aperto al pubblico dalle ore 11 alle ore 13 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Durante la mattinata, altri figuranti di Folls andranno alla Mostra felina al Palagolfo. Nel pomeriggio, alle 16,30 il corteo storico prenderà il via dalla Chiesa di san Leopoldo e si snoderà tra le vie del centro: 130 figuranti con carrozze, guardie a cavallo, tamburini, popolani, nobili, accompagneranno Granduca e Granduchessa, insieme alle figlie e alla sorella del Granduca in visita alla città di Follonica. nel corteo avrà spazio anche il drappo rappresentante la ” Madonna Ilvania” (opera realizzata totalmente nelle fonderie dell’Ilva di Follonica ) e lo stendardo della casa Lorenese. A corredo del corteo, un gruppo di Butteri che doneranno una particolare atmosfera maremmana, il tutto sotto il controllo dell’organizzazione, che ogni anno si impegna in ogni modo con controllo capillare, della bravissima costumista follonichese Alessandra Gorelli che rifacendosi a dipinti, quadri e acqueforti presenti negli archivi storici, ha disegnato e realizzato gli abiti di tutti i figuranti, rendendo l’atmosfera reale, con l’aiuto anche del magistrale lavoro di trucco e parrucco, per le acconciature delle dame particolarmente ricercate e fedeli.
Il corteo tornerà nell’Ilva attraverso il Cancellone, e nei giardini tutti potranno assistere al Torneo della bandiera, una competizione di tiro alla fune tra i rioni del carnevale follonichese (l’ultima e4dizione l’aveva vinta Senzuno).