di Barbara Farnetani
MASSA MARITTIMA – Era entrato in farmacia con il bavero rialzato e una mano in tasca forse a celare una pistola. Così si era fatto consegnare 3 mila euro ed era fuggito. Tutto era andato liscio per lui, o almeno così credeva. In realtà le indagini dei carabinieri si erano presto orientate proprio su di lui. La rapina, ai danni di una farmacia di Massa Marittima, risale al marzo scorso.
Il Norm della compagnia di Massa Marittima aveva acquisito le telecamere a circuito interno della farmacia, ma non si era accontentato. Aveva anche visionato le immagini delle telecamere nel raggio di dieci chilometri dal luogo della rapina scoprendo che un uomo con gli stessi abiti era salito su un’auto. Frugando nei cassonetti i carabinieri avevano trovato parte del travestimento, la sciarpa e una camicia da biscaiolo.
Da lì era partita una serie di indagini che ha portato all’arresto di un uomo di 40 anni, residente a Montieri. Un operaio di origine catanese ma che da sette anni vive e lavora in provincia di Grosseto. L’uomo, separato con due figli, aveva a suo carico precedenti per rapina in una farmacia e in una banca per cui aveva già scontato la pena.