SCARLINO – «Il recente accordo per il conferimento dei gessi della Tioxide a Montioni rappresenta un obiettivo importante che la segreteria provinciale della Filctem‐Cgil e l’assemblea dei Lavoratori della Filctem Cgil della Tioxide, giudicano efficace per lʹintera area industriale del Casone». Lo afferma Furio Santini, della segreteria Filctem Cgil.
«Unʹarea che, occorre sottolineare, nel panorama industriale regionale – prosegue Santini – esprime unʹeccellenza dal carattere strategico sia nazionale che internazionale. Unʹarea industriale che da oltre cinquantʹanni partecipa attivamente al sostegno dellʹeconomia delle Colline Metallifere, e allʹemancipazione professionale per molti dei suoi cittadini».
«Nella firma del nuovo accordo risalta il concreto contributo che la Tioxide dovrà riservare allo studio e alla valorizzazione del Parco di Montioni nelle sue esigenze ambientali – continua la Cgil -. Allo stesso modo la Tioxide si dovrà impegnare a trovare tutte le soluzioni possibili per la diminuzione sostanziale dei gessi continuando a investire in ricerca e innovazione tecnologica. Fondamentale è il dovere della Tioxide nellʹindividuazione delle cause degli smottamenti e delle fuoriuscite di acqua dal terreno, tanto da rappresentare una anomalia, non prevista all’epoca della pianificazione del monitoraggio, così da porre la necessaria soluzione».
«Lʹaccordo, comunque, rappresenta una soluzione a tempo, che questa organizzazione sindacale giudica un tempo utile per l’individuazione di una soluzione definitiva, tramite la presentazione da parte dell’azienda di progetti che ancora oggi mancano, per dare la possibilità al territorio di aprire una discussione e indicare altri siti per l’utilizzo dei gessi in attività di recupero ambientale – precisa Santini -. Scelta quest’ultima che dovrà necessariamente avvenire tramite un processo partecipativo che coinvolga, oltre a tutte le istituzioni locali, anche i cittadini. A nostro avviso l’inchiesta pubblica potrebbe essere un metodo efficace.