GROSSETO – «Lodevolissimo il progetto della Caritas: finalmente anche a Grosseto ci si mobilità per i più bisognosi, il cui numero è aumentato in modo esponenziale. Ma abbiamo bisogno che qualcuno pensi anche a noi studenti». Lo affermano “i ragazzi dell’ora alternativa” alla religione del liceo scientifico G.Marconi in merito all’ex casa dello studente della Cittadella.
«C’era, nella nostra città, una struttura nata all’interno della Cittadella per ospitare gli studenti e che è stata lasciata per anni in stato di totale abbandono sino a renderla quasi inagibile. Il progetto ideato dalla Diocesi grossetana di acquistare l’immobile per adibirlo a mensa per i senza tetto e famiglie bisognose ci sembra un’interessante iniziativa – proseguono – ma, come studenti, ci sentiamo trascurati in quanto viene a mancare, all’interno della cittadella, uno spazio che possa accogliere in primo luogo pendolari che sono costretti ad attendere l’autobus all’aperto senza un riparo in caso di intemperie ed in secondo luogo gli studenti che necessitano di dover rimanere all’interno della cittadella per attività pomeridiane come rientri o corsi extra scolastici».
«Inoltre la presenza di una mensa scolastica avrebbe dato l’opportunità a noi studenti di poterci alimentare secondo norme adeguate seguendo una dieta corretta e sana – si legge nella nota -. Attualmente l’edificio è in condizioni fatiscenti con vetri rotti, intonaco decadente e graffiti che aggravano ancor di più la già pessima situazione in cui si trova la cittadella. Apprezziamo come la nostra città si stia mobilitando per aiutare, tramite la Caritas, i cittadini che necessitano di aiuto, ma chiediamo alla Provincia di pensare anche a noi giovani, futuro della città, disponendo spazi adatti e funzionali alle nostre esigenze avendo più cura anche delle strutture scolastiche».