GROSSETO – «Gratuite e improvvide» così Giovanni Lamioni, candidato governatore alle prossime elezioni regionali con la lista “Passione per la Toscana” definisce le parole del candidato di Forza Italia Mugnai ieri a Grosseto per presentare i candidati consiglieri.
«Il consigliere uscente trascende dal confronto e si rifugia nelle battutacce, segno dei pochi argomenti in suo possesso (ma questo lo potevamo presupporre visto l’assoluto vuoto nei suoi anni in Regione) e, soprattutto, come diciamo in Toscana, perché ‘la paura fa novanta!’ – afferma Lamioni -. Qua l’unico prefisso telefonico a cui badare è quello per chiamare la trasmissione “Chi l’ha visto?” e chiedere della politica d’opposizione di Mugnai in questi cinque anni!».
Continua Lamioni: «Nel perfetto stile del blabla che non disturba il manovratore ma raccoglie le briciole e gli strapuntini concessi dal potere, Mugnai è stato maestro, inventandosi un’opposizione studiata per non sortire effetti e lasciare tutto in mano a chi di dovere, con buona pace dei tanti toscani che c’hanno creduto e votato, me compreso – puntualizza Lamioni -. Un vero caso da studiare, non solo politico ma anche caratteriale, quello di Mugnai, sempre spento al cospetto della sinistra in politica, e spaccone in campagna elettorale».
E conclude: «La mia scelta di battermi in prima persona, ora alle Regionali e poi per la ricostruzione di una vera alternativa civica, moderata e popolare ha alla base due precise ragioni: non arrendermi al declino della nostra Toscana e rappresentare un’alternativa reale, diversa da quella inesistente e impercettibile di Mugnai».