di Barbara Farnetani
GROSSETO – «Chi ancora vota Pd lo fa turandosi il naso, per tradizione o per Renzi, rispetto a Rossi però c’è solo scontento». Il candidato al consiglio regionale di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli attacca Enrico Rossi su tutta la linea: dalla sanità ai trasporti. «La sanità è stata gestita in maniera scellerata, per quanto riguarda i trasporti, Rossi si preoccupa di poter portare la bici intreno. A è mai venuto in Maremma in treno? Si preoccupi piuttosto di far arrivare i treni in queste zone che sono servite malissimo. La Regione ha stanziato 500 mila euro per il campo Rom di Pistoia: se vinciamo noi andranno per le pinete di Marina e Principina».
Donzelli poi commenta «Quando hanno deciso che chi non mette il microchip ai cani non verrà più multato sono andato, con tre cani, al comitato elettorale di Enrico Rossi per dire che questa decisione aumenterà abbandoni e randagismo. Oggi Rossi parla di intromissione e minaccia esposti nei miei confronti: questo dimostra chiaramente che Rossi è in difficoltà, chi vota Pd lo fa ormai per tradizione, o per Renzi, ma ovunque sono scontenti di Rossi. Chi vota Pd lo fa turandosi il naso».
«Votate il Rossi giusto – prosegue Donzelli indicando Fabrizio Rossi -. I nostri candidati sono una risorsa importante: noi crediamo che ci sia la possibilità di arrivare al ballottaggio e come dimostra Livorno con i 5 Stelle che allora avevano il vento in poppa, con il ballottaggio si può vincere e in quel caso un assessorato andrà a questa terra».
«Questa per noi è una sfida aperta – continua Donzelli -: l’alleanza Meloni Salvini è l’unica vera alternativa: questa volta l’appello al voto utile lo facciamo noi, e questo nonostante ci possano essere candidati forti per questa terra come Lamioni, che però è appoggiato da due partiti che nessuno voterebbe. Abbiamo aggregato 48 liste civiche in tutta la Toscana».
«Noi vogliamo che nelle case popolari ci vadano gli italiani – afferma Fabrizio Rossi – che si arrivi in Maremma con una strada decente, la Tirrenica. Vogliamo l’abolizione dell’Imu agricola e per questo presenteremo una mozione perché il Comune di Grosseto ci rinunci».
Modestina Iannucci, una delle due donne in lista assieme a Guendalina Amati, racconta «Sono infermiera a Massa marittima e mi sono sempre occupata di politica e del sindacato. Per questo riguarda la riforma sanitaria saremo la periferia della periferia. A noi Siena lascerà le briciole. E alla fine, per pagare la sanità, ci proporranno una bella assicurazione».
Umberto Amato, consigliere comunale di maggioranza a Monte Argentario precisa «La nostra è una candidatura di cuore perché con Fratelli d’Italia siamo tornati alle origini quando An era una forza vera che contava sul territorio».
Intanto domenica prossima è atteso a Follonica, alle 18, l’arrivo di Giorgia Meloni che tornerà il 21 a Grosseto.