GROSSETO – Ritorna la 24 ore no-stop del Bioblitz che quest’anno partirà delle 18 di sabato 9 maggio, per concludersi alla stessa ora del giorno successivo. La terza edizione, dopo il successo delle due precedenti che hanno avuto come sede l’Oasi di San Felice, fa tappa nel comune di Scansano, all’interno del sito di interesse regionale del torrente Trasubbie. Un’area particolarmente adatta al progetto, grazie alla grande varietà di habitat e un luogo affascinante che merita di essere visitato e conosciuto a fondo.
«C’è grande attenzione per il modello che coinvolge i cittadini e che si sta sviluppando qui da noi – precisa il presidente di Fondazione Grosseto Cultura Loriano Valentini -. Un interesse che ritroviamo anche nei partner dell’evento, come l’unione zoologica italiana e la società botanica italiana».
L’iniziativa punta a replicare il successo delle precedenti edizioni datate 2013 e 2014. Il Bioblitz è stato il primo, e attualmente unico, evento di questo genere realizzato in Toscana e uno dei primi mai fatti in Italia. L’iniziativa è diretta alle scuole, alle famiglie e a tutti i cittadini. Il Bioblitz, in due anni, ha registrato la partecipazione di circa 60 esperti provenienti dal mondo scientifico universitario alla guida di oltre 500 persone coinvolte nelle attività scientifiche.
L’iniziativa del Bioblitz è organizzata dalla Fondazione Grosseto Cultura attraverso il Museo di Storia Naturale della Maremma, con la collaborazione del Comune di Scansano, e fa parte di un più ampio progetto di “citizen science” che vede coinvolti i comuni cittadini in progetti scientifici.
«Siamo soddisfatti che l’iniziativa si svolga in quest’area protetta – aggiunge l’assessore del comune di Scansano Lamberto Soldatini -, ci dà modo anche di ravvivare il centro di educazione ambientale».
Il Museo di Storia Naturale da alcuni è orientato verso il coinvolgimento dei cittadini nella produzione di buona scienza. Il bioblitz rappresenta un evento eclatante che porterà le persone a immergersi nella natura con una 24 ore no-stop. Il bioblitz, inoltre, è un evento in grado di trasformare migliaia di partecipanti in veri e propri naturalisti, affiancati da scienziati ed esperti biologi.
«Quest’anno il Bioblitz si svolge in un’area selvaggia in cui pensiamo di individuare delle specie nuove – precisa Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale della Maremma -, abbiamo aree bellissime da esplorare che magari non conosciamo pur essendo sotto casa».
L’appuntamento del torrente Trasubbie, aperto a tutti, consentirà agli appassionati della natura di cimentarsi in un vero e proprio impegno scientifico, scegliendo orari e campo d’azione: specie vegetali, pesci, invertebrati acquatici e terrestri, insetti, uccelli e altri vertebrati, saranno catalogati in modo da monitorare la biodiversità.
Per il programma completo delle attività e per iscriversi al Bioblitz: www.naturaesocialmapping.it