ISOLA DEL GIGLIO – Si chiama “l’uomo che salva il mare” la statua in bronzo inaugurata stamani a Giglio porto, opera dell’artista Giuseppe Talani. L’opera, donazione delle società F.lli Neri di Livorno e Smit Salvage di Rotterdam che hanno partecipato alle operazioni successive al naufragio, “è stata pensata per ricordare il coraggio e l’abnegazione degli abitanti dell’Isola del Giglio, portando davanti al mare con la sua presenza un messaggio di speranza”.
Talani, tra l’altro è autore dei bronzi “Il marinaio” sistemato all’imbocco del porto livornese di San Vincenzo e “Rosa dei venti” ora alla stazione ferroviaria di Santa Lucia a Venezia, ma anche dell’affresco alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella progettata da Michelucci. L’uomo di bronzo del Giglio avanza tra le onde con una rosa in mano, omaggio a chi soccorre e lavora negli episodi imprevisti e gravi che sconvolgono il mare e la vita di coloro che ne abitano le rive: “Non è un eroe, è ogni uomo disposto ad intervenire con tutta la sua umanità per salvare e dare accoglienza ad altri uomini; è il singolo ed è tutta la collettività che si prodiga per i propri simili in difficoltà come gli abitanti del Giglio hanno saputo fare offrendo tutte le risorse disponibili”.
Con il posizionamento della scultura bronzea di Talani è stato completato l’intervento di riqualificazione della piazzetta Demo’s di Isola del Giglio. Il progetto di allestimento urbano è stato progettato dall’architetto livornese Paola Talà. L’iniziativa nasce infatti con una donazione derivata “dalla gratitudine che le due aziende hanno nutrito per la magnanimità e il coraggio dimostrati dalla gente del Giglio in un momento di straordinario impegno lavorativo a favore della salvaguardia della vita umana in mare”.