FOLLONICA – «L’accordo tra il gruppo algerino Cevital e i rappresentanti sindacali Fim, Fiom e Uilm sul futuro dell’occupazione degli ex dipendenti Lucchini a Piombino avrà ripercussioni anche in Maremma». Lo afferma con soddisfazione Barbara Pinzuti, candidata Pd al Consiglio regionale: «Questo storico accordo avrà delle importanti ricadute economiche anche per la Maremma; gli operai residenti nelle Colline Metallifere possono tirare un sospiro di sollievo, ora dobbiamo lavorare affinché generi ricadute positive anche nelle zone di Follonica, Scarlino, Massa Marittima e Gavorrano»
«Le sorti della realtà industriale e portuale di Piombino avranno un impatto significativo anche sulle Colline Metallifere, considerato che alcune centinaia di lavoratori della nostra provincia sono impiegati nelle aziende piombinesi. Grande soddisfazione, quindi, per la chiusura dell’accordo fra Cevital e sindacati, che prevede il riassorbimento entro il 2017 di tutti gli ex dipendenti Lucchini in una delle tre attività della multinazionale algerina: acciaieria, agroalimentare e logistica». È il commento di Barbara Pinzuti, candidata Pd al Consiglio regionale, alla notizia della firma dell’accordo.«Il Salvataggio dell’acciaieria – aggiunge Pinzuti – non è però l’unica buona notizia che riguarda Piombino e di conseguenza la zona nord della nostra provincia».
«In questi giorni alla Magona del gruppo Arcelor-Mittal è entrato in funzione il nuovo sistema di approvvigionamento idrico per le lavorazioni che consentirà di utilizzare acqua di mare e non di falda, mentre sono a buon punto i lavori nel porto che consentiranno di sviluppare la logistica, il refitting di navi e il crocerismo. Il porto di Piombino più competitivo – spiega ancora la candidata Pd – significa anche nuove opportunità per le aziende della piana di Scarlino come Tioxide, Nuova Solmine e Dayco, che infatti hanno già preso contatti con l’Autorità portuale. Tutto questo per dire che nella prospettiva di area vasta dobbiamo intensificare i rapporti con Piombino e la Val di Cornia, valorizzando anche le produzioni agroalimentari, per consolidare il nostro potenziale produttivo e creare nuove opportunità di lavoro. Alla Regione Toscana va dato atto di avere svolto un ruolo decisivo di regia per il rilancio del polo industriale e portuale di Piombino, investendo decine di milioni e creando le condizioni per attrarre investitori come Cevital. Ora dobbiamo impegnarci per estendere i benefici di questa operazione alla zona di Follonica, Scarlino, Massa Marittima e Gavorrano».