di Sabino Zuppa
ALBINIA – Vittoria di Pirro per i commercianti di Albinia dopo la notizia della riapertura della strada Maremmana dalla giornata di domani con il traffico a senso unico e una fila di parcheggi da un lato. Si perché questo accadrà solamente in via momentanea ed in attesa di prendere una decisione definitiva in proposito ascoltando tutta la popolazione della frazione che nei giorni scorsi aveva organizzato una petizione per una Ztl.
A confermarlo è proprio il sindaco, Monica Paffetti che interviene per fare chiarezza e dare una corretta informazione ai cittadini. «Incontreremo i cittadini e li ascolteremo. Vogliamo che la strada diventi il punto di aggregazione dell’intera comunità – esordisce – stiamo lavorando per trovare una soluzione consona per tutti gli abitanti di Albinia».
In realtà la vera definizione della sua funzionalità sarà stabilita dopo il completo ripristino dei parcheggi di piazza Angeli del fango e nell’area del Consorzio. «Vogliamo ascoltare tutti i cittadini e siamo disponibili a un incontro – spiega il sindaco – siamo favorevoli nel condividere con tutti un’adeguata valorizzazione della Maremmana come punto di aggregazione dell’intera comunità di Albinia».
Parole suonano come dolce musica per le orecchie del comitato dei cittadini che, martedì prossimo incontrerà l’amministrazione per presentargli i risultati di una petizione che conta al momento già 400 firme. «Con piacere accettiamo l’invito del sindaco Paffetti e dell’assessore ai Mario Chiavetta a presentare nel corso di un incontro pubblico, la raccolta firme che ha visto pronunciarsi a favore molti cittadini albiniesi per una limitazione del traffico di via Maremmana tra gli incroci con via Aldi e via Pascucci. Come tutti sanno – spiegano loro – non si chiede una chiusura totale, ma un’interdizione al traffico solo in alcuni periodi e alcune fasce orarie, riconoscendo le giuste esigenze di quanti in quella strada operano. D’altro canto, però, riteniamo che la riduzione del traffico sulla Maremmana possa essere l’alternativa nuova che induca la cittadinanza a rianimare con il passeggio una via che ormai la chiusura del passaggio a livello ha di fatto penalizzato».