GROSSETO – L’Ottava edizione della Red Hook Crit di Brooklyn, si è svolta a New York, in una delle più belle gare di sempre della Red Hook Crit, con atleti provenienti da 29 Paesi e prima tappa della Red Hook Criterium, l’evento di bici da pista su strada più importante al mondo. Quest’anno, Gianluca Scafuro (Cykeln Rivalta Team) grossetano di nascita e fiorentino d’adozione, si presenta da capitano di una squadra di 5 ragazzi, tutti toscani, forte dell’esperienza fatta durante il 2014.
La vittoria della gara maschile è andata ad uno dei favoriti, l’italiano Ivan Ravaioli. L’atleta si è presentato alla linea di partenza con un impressionante curriculum, vantando presenze a classiche come la Milano-Sanremo e il Giro d’Italia. Lo scorso anno ha mostrato le sue capacità nell’ultima tappa della RHC di Milano, confermate quest’anno con la vittoria di sabato scorso ottenuta sullo spagnolo Luis Junquera, superato di una ruota dopo un avvincente volata finale. La gara è stata segnata da una caduta a tre giri dalla fine, che ha coinvolto Mario Paz Duque, uno dei favoriti alla vittoria finale ed altri fortissimi atleti. Terzo assoluto il messicano Raul Torres, biker professionista. Il vincitore dell’edizione 2014 della RHC 2014 Series Champion, Thibaud Lhenry, è stato il più veloce nelle qualifiche del pomeriggio, mentre un altro dei favoriti, Stefan Vis sempre in qualifica è caduto procurandosi la rottura della clavicola. Lhenry ha chiuso in sesta posizione correndo una gara spettacolare.
Gianluca Scafuro è stato autore della sua più bella gara di sempre tra quelle del Criterium Red Hook. Ha tagliato il traguardo in 15esima posizione a 3” dal vincitore e soprattutto si è reso protagonista di un recupero fantastico sul gruppo di testa dopo che a metà gara è caduto nella curva a uncino più difficile del percorso, prontamente ripartito senza pensare alle conseguenze della caduta, è tornato nel gruppo di testa in 3 giri, giocandosela nel finale con atleti di altissimo livello. Per la cronaca a fine gara è stato medicato e portato in ospedale dove gli sono stati messi 3 punti tra le dita della mano sinistra. La sua gara è stata davvero un mix perfetto tra forma fisica, coraggio e pazzia allo stato puro, spinto sicuramente da una cornice di pubblico incredibile, sul circuito di 1250m erano presenti circa 10000 persone.
Per gli altri due membri del Cykeln Rivalta Team presenti a New York, Cristopher Martinez dopo delle prove condizionate dalla sfortuna si è reso protagonista nella gara “Last Chance” dove i primi 10 si guadagnavano l’ingresso alla finale della sera, giungendo però 14esimo a soltanto 1” dalla qualificazione, mentre Giovanni Lo Grande si ferma alle qualifiche, era la sua prima esperienza e crescerà sicuramente nelle prossime tappe.